L’intenzione è quella di stimolare uno “spirito di reciproca comprensione dei popoli” ma le ragazze e i ragazzi che stanno prendendo parte al Camp Alpe Adria del Service degli Scambi Giovanili, organizzato dai Distretti triveneti (Ta1, Ta2 e Ta3) in questi giorni hanno aggiunto anche il sale dell’amicizia e il pepe del sano divertimento. Tredici giovani tra i 16 e i vent’anni, provenienti da Armenia, Croazia, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Norvegia, Turchia, Ungheria e USA, hanno avuto la possibilità di trascorrere in Italia un periodo di oltre venti giorni (8-29 luglio), sotto l’egida del Service e dell’ospitalità lionistica, finalizzato a conoscere il nostro paese visitando alcune delle sue tantissime eccellenze, dalla cappella degli Scrovegni a Padova, alla notte del Redentore a Venezia, al Museo e centro Ferrari di Maranello, al centro addestramento cani di Limbiate (Milano) e svolgendo moltissime attività di gruppo, dal rafting a Bassano del Grappa alle gite in barca a Caorle, nonché visite al litorale jesolano e alle montagne del Cadore. Dopo un primo periodo di ospitalità nelle famiglie Lions dei Distretti, utilissimo per ambientarsi e vivere appieno lo stile di vita italiano, i 13 ragazzi sono attualmente ospiti dell’Oasi Giovani di Camposampiero, “base” utile per vivere gli ultimi giorni svolgendo attività in comune, la cui gestione è opera del Lions Club Padova Jappelli. Il Service, conosciuto a livello internazionale come “Lions Club Youth Exchange”, è una storica attività della tradizione lionistica che permette ai giovani di tutto il mondo di trascorrere periodi di residenza in altri paesi per immergersi a fondo non solo nelle bellezze artistiche ma anche nelle culture locali, al fine di creare una cittadinanza globale basata sul reciproco rispetto e sulla conoscenza delle altrui culture di pace e libera coesistenza.
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