
Distretto 108Ta3 – LIONS E MALATTIE RARE: UN CONCORSO PER PROMUOVERE LA RICERCA
Francesca Manzoni è una giovane ricercatrice. Lo scorso dicembre ha ottenuto la Specializzazione in Neuropsichiatria infantile nel Dipartimento di Scienze della Salute (DISS) dell’Università degli Studi di Milano. La tesi che ha discusso, in lingua inglese, frutto di una complessa ricerca condotta in Italia e negli Stati Uniti, le è valsa il primo premio del prestigioso Concorso Lions “Malattie Rare”. La sua è la migliore tesi di Specialità in Italia nel 2019 in questo ambito. Francesca relaziona su una rarissima malattia genetica che compromette il funzionamento dei neurotrasmettitori, le sostanze che permettono al cervello di gestire compiutamente le nostre funzioni vitali.
Sappiamo che gli investimenti per lo studio delle malattie rare sono scarsissimi perché il costo non è compensato dai ricavi di eventuali cure, dato l’esiguo numero di questi malati. Ma il mondo del volontariato segue logiche diverse e dà priorità proprio alle esigenze di coloro che nella difficoltà si trovano emarginati e trascurati. Questo è il sentimento che ha spinto dieci anni fa il professor Bruno Baggio, Socio del Club Vigonza 7 Campanili, a chiedere l’impegno dei Lions su questo tema. Il service è diventato distrettuale ed ha avuto l’adesione di altri 11 Club del Ta3: Camposampiero, Cittadella, Mestrino, Padova Carraresi, Certosa, Gattamelata, Graticolato Romano, Host, San Pelagio, Tito Livio, e Piazzola sul Brenta. Da allora un Concorso, riservato a laureati, specializzati e dottori di ricerca, premia ogni anno, da ben dieci anni, con borse di studio le tre migliori tesi di laurea italiane dedicate alle malattie rare.
Francesca è una giovane brillante e generosa. Adesso lavora nell’Unità operativa di Malattie Metaboliche Ereditarie dell’Azienda Ospedaliera di Padova, ma nei momenti più difficili dell’emergenza coronavirus è entrata anche in una squadra delle Unità Speciali, per fornire supporto domiciliare ai malati di COVID-19. Pochissimi sono i Centri che si occupano di malattie rare – ha commentato Francesca, ringraziando i Lions – ed è molto complicato reperire finanziamenti. Siamo in pochi e c’è tanto da fare. Bisogna lavorare con realtà che condividono i risultati ottenuti. Solo unendo le forze vinceremo le sfide importanti a cui siamo chiamati.
E’ vero, sfide importanti attendono questi giovani e bravi ricercatori. E i Lions continueranno ad essere al loro fianco.
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Il bellissimo articolo penso sia un “giusto” riconoscimento da parte del Distretto all’attività del Lions Club Vigonza 7 Campanili che ha sposato sin dal nascere l’idea di un concorso nazionale per premiare le prime 3 tesi di laurea sulle malattie rare, nonchè alla “sensibilità” degli altri vari clubs che in seguito via via hanno condiviso l’iniziativa e partecipato al service.
Un service che il nostro club Vigonza 7C ha iniziato 10 anni fa’, e che è diventato sempre più importante, grazie anche alla collaborazione di molti altri club del NS distretto.
Un concorso nazionale per premiare tesi di laurea sulle malattie rare metaboliche diventa un grande aiuto per tutte quelle famiglie che si trovano in tale necessità. Un Grazie particolare al NS socio e officer distrettuale Prof. Baggio Bruno.