I LIONS PER L’EMERGENZA AQUA GRANDA A VENEZIA
Distretto Lions 108Ta3 -Lions Alert Team
Presentazione ufficiale a Venezia, lo scorso 5 novembre 2021, degli interventi realizzati dai Lions dopo la catastrofe dell’Aqua Granda, l’eccezionale marea che nella notte del 12 novembre 2019 devastò la città.
Ad accogliere la delegazione Lions nella splendida Sala del Consiglio Comunale l’Assessore alle Attività produttive Sebastiano Costalonga, che ha ringraziato a nome di tutta l’Amministrazione comunale il governatoreTa3 Giovanni Nardelli, i past governatori Terenzio Zanini e Antonio Conz e i coordinatori degli interventi di aiuto: Bruno Agazia e Luigi Marangoni, responsabili (rispettivamente nel 2019/20 e nel 2020/21) di “Lions Alert Team”.
“Lions Alert Team è la struttura internazionale dei Lions dedicata alle emergenze -spiega Bruno Agazia- che si è immediatamente attivata per la raccolta fondi. Abbiamo raccolto circa 90mila euro, grazie al nostro distretto, a tanti club italiani, a singoli soci, alla nostra Fondazione internazionale (LCIF) e ad “Alpine Lions Cooperation”, aggregazione di 500 Club Lions dell’arco alpino: italiani, francesi, tedeschi austriaci e sloveni”.
“Abbiamo individuato alcune criticità sulle quali concentrare gli interventi – continua Bruno Agazia – e già nel giugno 2020 abbiamo attuato il restauro dei danni provocati dall’acqua alta nelle due isole lagunari del Lazzaretto Nuovo e Vecchio. Nel luglio 2020 è stato effettuato il ripristino della Casa-Famiglia San Pio X alla Giudecca, che accoglie donne abusate con i loro bambini. Più di recente, nel 2021, Lions Alert Team e il Lion Club “Venezia Host” sono intervenuti nel restauro della meravigliosa Schola Granda di San Giovanni Evangelista ed a sostegno dei panificatori veneziani, con l’acquisto di schede elettroniche per le impastatrici e lavori di ripristino della rete elettrica danneggiata”.
Presente all’incontro il presidente dei panificatori veneziani Paolo Stefani, “un cittadino, un Lion che da anni si è messo al servizio della comunità veneziana” ha detto l’assessore Costalonga consegnandogli il gagliardetto della città.
Stefani ha lamentato il calo dei residenti veneziani. “Il pane che noi facciamo -ha detto- è la misura di questo fenomeno. Dei tanti panificatori di Venezia ne sono rimasti solo 20, e questo vale per tutte le attività produttive e commerciale tipiche della città”. La soluzione che Stefani auspica è una detassazione per i residenti veneziani, per incoraggiarli a restare. “Venezia -dice- non deve diventare un giocattolo per turisti, ma conservare la sua magnifica identità di città viva e vissuta”.
Rita Cardaioli Testa