“Stranamente, non abbiamo mai avuto più informazioni di adesso, ma continuiamo a non sapere che cosa succede”: riflessione profonda, e al tempo stesso autorevole visto che a proporla è papa Francesco. Viviamo in un mondo in cui siamo letteralmente inondati di messaggi di ogni tipo; ma lungi dall’essere aggiornati, ci sentiamo in realtà smarriti e confusi, privi delle mappe che ci aiutino a capire davvero cosa sta, ci sta succedendo. E’ da queste considerazioni che prende le mosse un evento voluto dal distretto 108 Ta3 del Lions Club, in agenda per sabato alle 9.30 a Padova, nella sala Rossini del Pedrocchi, in collaborazione con il Dipartimento di filosofia, sociologia, pedagogia e psicologia applicata dell’università di Padova.
Eloquente il titolo: “Dall’informazione alla deformazione”, ancor più esplicitato dal sottotitolo “Consumatori di notizie, regole per difendersi dall’inquinamento comunicativo”. Un taglio che in questo specifico appuntamento riguarda la c arta stampata, in un confronto a più voci: all’intervento del professor Renato Stella, presidente del corso di laurea in Comunicazione dell’ateneo patavino, faranno seguito quelli di Guglielmo Frezza, direttore de “La Difesa del Popolo”, Paolo Possamai, direttore de “il mattino di Padova”, Pietro Rocchi, vice direttore de “Il Gazzettino” e Alessandro Russello, direttore del “Corriere Veneto”. A condurre i lavori sarà Gianluca Amadori, presidente dell’Ordine dei giornalisti del Veneto.
La mattinata sarà aperta da Ferruccio Ruzzante, responsabile della comunicazione per il distretto Ta18 del Lions, che illustrerà le motivazioni e le finalità dell’iniziativa, e da un saluto del governatore del distretto stesso Gianni Sarragioto. Seguiranno i saluti degli sponsor dell’evento: Vincenzo Milanesi, direttore del Dipartimento dell’università, Fabio Bui, presidente della Provincia, e Andrea Colasio, assessore alla Cultura del Comune. Dopo le relazioni, ci sarà spazio per il pubblico dibattito. La mattinata sarà conclusa con un aperitivo.