IL SUCCESSO DEI CORSI DI FORMAZIONE PER FAMILIARI E ASSSITENTI
Da due anni i soci Lions del Distretto 108Ta3 si stanno impegnando in un service finalizzato ad aiutare le famiglie degli ammalati di Alzheimer. La malattia di Alzheimer, per la sua complessità, la lunga durata, l’assenza di terapie farmacologiche risolutive, il forte impatto sociale, costituisce uno dei più rilevanti problemi di salute pubblica, peraltro destinato ad aggravarsi a causa dell’invecchiamento della popolazione. In Italia, secondo i dati stimati dell’Istituto Superiore di Sanità, sono circa 1.200.000 le persone affette da demenza delle quali circa 800mila da malattia di Alzheimer.
Con l’obbiettivo di aiutare le famiglie spesso sole a gestire questa grave e pesante problematica sanitaria, il Distretto 108Ta3 ha attivato un Comitato Alzheimer operativo e un Gruppo di studio per una proposta Lions, coordinati dall’officer distrettuale Giorgio Soffiantini. Soffiantini ha scritto un libro testimonianza sull’esperienza maturata con la moglie Chiara (“Alois Alzheimer e Chiara, la nonna che non c’è”) ed ha collaborato all’edizione di un Manuale per i caregivers, sponsorizzato dal Distretto e distribuito gratuitamente ai partecipanti.
La pandemia ha condizionato molte delle attività che i due comitati avevano programmato ma da quest’anno sono riusciti ad erogare il primo corso in videoconferenza per familiari e assistenti di malati di Alzheimer (1-18 febbraio). Grazie alla collaborazione di due Club Lions di Padova (Graticolato Romano, Elena Cornaro Piscopia) e dell’Associazione Familiari Malati di Alzheimer Verona, che ha messo a disposizione i suoi docenti è stato proposto un corso articolato in cinque lezioni (dalle 20.45) dove sono stati trattati gli aspetti clinici, operativi e gestionali dell’ammalato, la comunicazione, il sostegno psicologico, la stimolazione e il manuale “E’ ancora Lui, E’ ancora Lei”. E’ dimostrato che la prima cosa di cui hanno bisogno le famiglie è “l’informazione”, perché fino a quando non si trovano coinvolte non se ne sanno nulla e per la complessità degli aspetti brancolano nel buio più totale.
Ebbene il corso ha avuto un riscontro positivissimo, più di 130 iscritti che seguivano dal Veneto ma anche dalla Toscana, dall’Emilia Romagna, dal Friuli, dalla Lombardia, dalla Liguria, dagli Stati Uniti e dall’Ecuador. La potenza e i vantaggi del web sono straordinari. Il successo e l’utilità del corso sono stati sottolineati dalle tantissime domande e dallo scambio di esperienze e problematiche. Le lezioni duravano 45 minuti, le domande sempre più di un’ora a mezzo.
Dopo la conclusione del corso il manuale è stato consegnato o spedito gratuitamente a tutti i partecipanti e, in considerazione dell’apprezzamento dimostrato dagli utenti, il Comitato Alzheimer si sta già attivando per erogarne altri nei prossimi mesi.
WE SERVE, Comitato Alzheimer, Distretto Lions 108Ta3
Buongiorno ho trovato molto interessante la vostra idea di sviluppare un corso per i familiari e assistenti di malati di Alzheimer con incontri online. Come potrei fare per avere informazioni su future iniziative analoghe?
Un saluto,
Sonia Lorenzini