LC Rovigo – PROGETTO “OLIVETANI”

LC Rovigo – PROGETTO “OLIVETANI”

18 Gennaio 2021 1 Di Lionsadmin

UN SERVICE PER CELEBRARE I SESSANT’ANNI DEL LIONS. CLUB ROVIGO

In quest’anno caratterizzato dalla pandemia COVID19 il Lions Club Rovigo ha cercato di rispondere, nonostante l’impossibilità di potersi rapportare in presenza, con numerose iniziative volte a dare soluzioni alle numerose esigenze della popolazione: ecco quindi la distribuzione di strumenti di protezione e saturimetri all’AUSL 5 di Rovigo, agli ambulatori medici di base, alle RSA; la fornitura di buoni pasto alla C.R.I., ai Frati Capuccini e alla Caritas, progetti di sostegno al Comune di Rovigo tramite la ONLUS Porto Alegre, services di sostegno alle calamità naturali effettuati da Alert Team Lions.
Ora, oltre a continuare a dare il sostegno necessario per uscire da questa emergenza, il Club vuole pensare al futuro per riqualificare i luoghi di maggior pregio della città.
I n occasione del 60° anniversario dalla fondazione del Lions Club Rovigo, Monica Pavan, presidente del sodalizio, insieme al direttivo e a tutti i soci, ha dato il via ad un service unico nel suo genere.
Il L.C.Rovigo ha deciso di finanziare interamente il restauro del chiostro del Monastero degli Olivetani, uno dei luoghi più caratteristici ed artisticamente rilevanti della città di Rovigo.
L’unicità del progetto sta nel fatto che, oltre al restauro del chiostro, verrà pubblicato un catalogo fotografico con la documentazione delle opere prima, durante e dopo il restauro, opera che verrà messa a disposizione del pubblico.
Inoltre il lavoro vedrà i restauratori affiancati dagli allievi del Liceo Artistico Celio Roccati di Rovigo, attuando così un progetto di alternanza scuola/lavoro unico nel suo genere.
Grazie all’approfondimento storico-artistico si porrà particolare l’attenzione ai temi della presenza degli olivetani nel territorio e degli artisti più significativi che hanno operato nel Monastero, compresi quelli locali che sono intervenuti nel secolo scorso, nonchè al tema dell’utilizzo del bene dalle origini fino all’attuale destinazione.
Il progetto consentirà altresi agli studenti del liceo Artistico di approfondire procedure e tecniche di restauro e di comunicazione potendo contare sulla collaborazione degli esperti nei tre settori.
Il Monastero, grazie agli interventi di restauro e valorizzazione culturale, potrà tornare ad essere uno dei punti di riferimento per la città e per il territorio non solo polesano, essendo il monastero, unitamente a quello della Vangadizza di Badia Polesine, il solo ad avere un chiostro completo.
La presidente Monica Pavan, ha subito condiviso il service pensato e progettato dall’ing. Ruggero Zambon, vice presidente del L.C. Rovigo, che ha allestito una squadra che comprende, oltre a restauratori professionisti, Raffaella Benetti(cerimoniere del club) fotografa ed artista di chiara fama che curerà personalmente il catalogo fotografico dell’opera, i restauratori Serena Zampollo e Alberto Sorpilli, Raffaele Peretto (Presidente CPSSAE Rovigo), Stefania Zerbinati (docente Liceo Artistico Celio Roccati di Rovigo).
Punto di forza del service è, a nostro parere, l’aver affiancato al restauro di un’opera rilevante per la città  il progetto di alternanza scuola lavoro con gli allievi del Liceo Artistico Roccati.
Un’idea fortemente voluta dal direttivo che completa quella che è una prerogativa del club: lavorare per la comunità e nella comunità coinvolgendo cittadinanza e scuola per ottenere un obiettivo comune.
L’11 dicembre scorso il progetto è stato approvato dalla Giunta Municipale che ha dato il via libera ai lavori.
Al termine del service verrà posta una targa a ricordo del Lions Club Rovigo in occasione dei 60 anni dalla costituzione del club.

(le immagini: CHIOSTRO (VEDUTA D’INSIEME), CONVENTO DEGLI OLIVETANI (VEDUTA AEREA), AFFRESCO DI San Bartolomeo COL TIPICO COLTELLACCIO IN MANO)