“Nessun uomo è un’isola, e nessun bambino lo è. Quella contro la dislessia è una battaglia che ho condotto per mio figlio e con mio figlio. Ho lottato con tutto l’amore di una mamma, ma non ce l’avremmo fatta senza la competenza e la sensibilità di specialisti come la dottoressa Marina Zoppello. Gli angeli esistono!” Così ha esordito Sabina Tognon in occasione della presentazione alla stampa, lo scorso 16 giugno, del progetto realizzato dal LC Padova San Pelagio “Dislessia ti ascolto” di cui è ideatrice e coordinatrice.
“Ho sentito di dover mettere a frutto questa mia esperienza di vita -ha spiegato Marina- perché nessun bambino in difficoltà può essere lasciato solo. Grazie al sostegno del mio Club è nato questo progetto”.
“Il primo passo -ha detto il presidente del LC Padova San Pelagio Patrizio Marcato- è stato un incontro informativo che abbiamo organizzato lo scorso novembre in collaborazione con l’Associazione Italiana Dislessia (AID) e con il patrocinio del Comune di Padova, che ha visto la partecipazione di oltre 300 persone, a testimonianza di quanto sia sentita questa problematica. La dislessia infatti ha un’alta incidenza: dal 2 al 5% della popolazione scolastica.
Grazie all’interessamento di un Socio, che ha sensibilizzato il suo illuminato titolare, è arrivato un importante finanziamento attraverso la nostra Fondazione distrettuale. Questo ci ha permesso di attivare un percorso formativo di 20 sedute di riabilitazione (due a settimana) con personale specializzato e programmi personalizzati, a cui potranno accedere gratuitamente 20 bambini dislessici delle scuole elementari e medie. A questi incontri seguiranno 10 sedute di training metacognitivo: verranno insegnate ai bambini specifiche strategie di studio utilizzando mezzi compensativi, in particolare l’uso dei software. Si tratta di un aiuto importante alle famiglie, specialmente in questo difficile momento. Speriamo di poter attivare in futuro altri corsi analoghi”.
Coordinatore del progetto è il prof. Giuseppe Cossu, Direttore dell’Unità di Neuroriabilitazione Cognitiva del Bambino presso il Centro Medico di Foniatria, struttura privata accreditata con il Sistema Sanitario Nazionale.
“La dislessia -ha spiegato il prof. Cossu- è un disturbo neurologico e fa parte del complesso dei disturbi dell’apprendimento (DSA), insieme alla discalculia, alla disgrafia e alla disortografia. Il bambino con dislessia, pur avendo capacità cognitive nella norma, legge con più difficoltà e lentezza rispetto ai suoi coetanei. Le conseguenze sono difficoltà di apprendimento, frustrazione, senso di isolamento, con inevitabili ricadute anche sulla famiglia.
Dalla dislessia non si guarisce, ma si può attivare un percorso riabilitativo, che va intrapreso quanto prima perché possa dare risultati soddisfacenti. Per questo bisogna educare familiari e maestri della scuola d’infanzia ed elementare a riconoscere i primi segnali di questo disturbo. Un’indagine specialistica potrà, nel caso di una diagnosi di dislessia, segnalare subito il trattamento riabilitativo più indicato. Bisogna intervenire presto e su più fronti. Bisogna fornire al bambino un metodo di studio, perché abbia consapevolezza e controllo dei propri processi cognitivi, e può essere necessario educarlo all’uso di strumenti compensativi, come la sintesi vocale per trasformare la lettura in ascolto. Bisogna lavorare sulla sicurezza emotiva e affettiva del bambino e della famiglia”.
Insieme al prof. Giuseppe Cossu sono responsabili del progetto “Dislessia ti ascolto” la dott.ssa Silvia Gerola logopedista, la dott.ssa Lucia Viola logopedista, la dott.ssa Marina Zoppello psicologa, tutte con esperienza nella valutazione e nel trattamento di bambini e ragazzi con DSA. A loro e ai Lions, per la valenza educativa e sociale di questo progetto, l’assessora Cristina Piva ha portato il ringraziamento del Comune di Padova.
