Lions Cub Rovigo – Mascherine e disinfettanti subito in dono all’Ussl 5 – Poi si penserà ai programmi di lunga scadenza: Service mirati che caratterizzeranno il 60° anno della Charter
Lo hanno confermato ieri sera i soci del Lions Club Rovigo convocati in assemblea virtuale su una piattaforma internet dal presidente Luigi Marangoni per condividere le iniziative da prendere e quelle prese immediatamente allo scoppio dell’emergenza coronavirus. Evento che il Club ha vissuto, praticamente in “diretta”, il 22 febbraio scorso mentre illustrava il suo service sulla pet therapy al direttore generale dell’Ulss 5 Antonio Compostela in una Aula Magna gremita di persone.
Riunione del Comitato di Crisi. Service rinviato. Le priorità sono altre.
In questo triste momento credo che il nostro motto We Serve debba essere il faro da seguire per ogni iniziativa da prendere, nell’immediato e nel futuro, commenta Gigi Marangoni Tutto verrà fatto osservando con priorità il nostro territorio, senza però far mancare la nostra solidarietà a tutto il distretto 108TA3.
Subito, il club ha deciso di contribuire con 3000 euro all’acquisto di materiale sanitario urgente in collaborazione con gli altri tre club della provincia di Rovigo (Badia Polesine Adige Po, Contarina Delta Po e Santa Maria Maddalena Alto Polesine, che fa parte del Distretto Tb).
Il dono cumulativo consiste in 20.000 mascherine, 150 visiere, 1500 camici e 25 litri di gel che stanno per essere consegnati direttamente all’Ulss5 Polesana tramite la protezione civile.
Confermata, dall’assemblea anche la promessa di 1500 euro alla Fondazione Distrettuale “Marchitelli” per il service dedicato al coronavirus.
I soci si sono riservati di stabilire altre iniziative future, tenuto conto delle emergenze territoriali che si manifesteranno sia in ambito sanitario sia ambito economico e sociale. Annullate, di conseguenza, tutte le altre iniziative in programma fino a settembre. Alla riunione ha partecipato la Presidente di Zona Isabella Sgarbi, che è socia del Lions Club Rovigo.