TREVISO SILE: Una serata di geopolitica
Il noto giornalista della rete Mediaset , Toni Capuozzo, autore di servizi molto divulgati e conosciuti anche da aree di crisi internazionali, il giornalista scrittore nonché già funzionario dell’O.N.U. Andrea Angeli, anch’egli sempre presente nelle zone di conflitto, coordinati da Gianluca Versace, giornalista e commentatore politico di canale italia 53 di Padova, hanno dato vita ad un incontro- dibattito serrato nel ritmo ,per niente scontato nei contenuti, poco incline a considerazioni di comodo e comunque politicamente corrette.
Ad ascoltarli un uditorio numeroso, attento, pronto a sottolineare, con un applauso,i passaggi di maggiore intensità ed emotivamente coinvolgenti.
Il compito di presentare la serata, con un vago accenno agli argomenti che l’avrebbe caratterizzata è toccato al Nello Minetti, Presidente del Lions Club Treviso Sile coordinatore e promotore dell’attività, mentre un incisivo tratteggio dei tre relatori è stato fatto da Roberto Bernardini, Vice Presidente dello stesso Club ed apprezzato commentatore di politica estera.
Ad introdurre la discussione ha pensato, nel suo ruolo di moderatore,Gianluca Versace, che ha posto il tema della verità dell’informazione come condizione della sua attendibilità. Premessa non casuale perchè correlata al libro “ Il segreto dei Marò” con il quale Toni Capuozzo tende a dimostrare che La Torre e Girone sono assolutamente innocenti e che il “caso” in cui sono stati coinvolti è frutto di una macchinazione ad uso della politica interna indiana, ingenuamente favorita da incomprensibili atteggiamenti della politica estera italiana e colpevoli assenze di quella internazionale, preoccupata a non contrariare l’India ed a non compromettere le relazioni di ordine economico e strategico con la stessa. Posizioni non perfettamente coincidenti con quelle di Capuozzo sono state espresse da Angeli, che, già portavoce del rappresentante dell’ONU , Steffan de Mistura, pur riconoscendo la speciosità e la scarsa trasparenza dei giudici indiani, non ritiene sempre sbagliate le mosse del governo italiano, specie quando ha deciso di far rientrare in India i due sottufficiali di Marina, ai quali era stata concessa la possibilità di trascorrere la licenza natalizia in Italia.
Non meno effervescente è stata la discussione quando, come appariva inevitabile, si toccato l’argomento delle migrazioni dalle coste del Nord Africa. Argomento trattato senza falsi buonismi e con serena obiettività, ma tenendo anche conto della complessità intrinseca dello stesso, al quale non è possibile dare risposte sempre coerenti e di facile attuazione.
Numerosi i quesiti posti dall’uditorio anche nella successiva fase conviviale, tutti focalizzati su fatti, tendenze e previsioni riguardanti i possibili sviluppi delle situazioni di crisi o di conflitto nel vicino Oriente ed in Libia.
Quesiti che evidenziano la preoccupazione derivante dall’atteggiamento del radicalismo islamico e i suoi influssi sulla vita dei Paesi occidentali ed in particolare del nostro.
In chiusura della serata sono intervenuti il Prefetto di Treviso, dottoressa Laura Lega, che ha voluto sottolineare il valore della coesione sociale in situazioni di crisi come l’attuale ed il Governatore, Massimo Rossetto che ha richiamato i valori di solidarietà che da cento anni connotano la condotta dei Lions nel mondo.