ABANO TERME EUGANEE:  50° anno sociale

ABANO TERME EUGANEE: 50° anno sociale

10 Novembre 2016 0 Di Padoan Paolo

” Sintetiche considerazioni sugli ultimi eventi di questo cinquantesimo anno sociale”

Se il buon dì si vede dal mattino, l’arcobaleno che ha accompagnato il rientro dal quinto importante evento di questo cinquantesimo anno sociale– da ricordare la gara di golf a scopo benefico di Albarella (10 luglio), l’assemblea di apertura con il Governatore (14 luglio), la presentazione del libro del cinquantesimo, l’assemblea straordinaria che ha convalidato all’unanimità la delibera del primo Consiglio direttivo in merito alla immissione di qualificati nuovi soci, prescindendo dal genere maschile/femminile*, l’apertura ufficiale nella nuova sede (16 settembre), la gita al forte Belvedere (18 settembre) -, è un augurale messaggio di sicuri, ulteriori lusinghieri, traguardi.FER 8561
La folta affluenza agli incontri citati – gli ultimi tre dei quali saranno di seguito sinteticamente dettagliati-, l’alto profilo dei relatori e di molti partecipanti, nonché il coronamento dell’intensa, fattiva, qualificata collaborazione dei soci promotori/attori del service culturale sfociato nella pubblicazione di un prestigioso volume incentrato sulla valorizzazione delle particolarità storico/artistiche/geotermali/socio/economiche del comprensorio termale sono il parametro più vero del successo dell’attività lionistica di questi primi mesi.Oltre 100 sono stati i partecipanti alla presentazione ufficiale del libro del cinquantesimo “Il territorio euganeo: una storia millenaria”, frutto della sapiente, coinvolgente coordinazione del suo promotore, il Presidente Livio Riccitiello, della generosa collaborazione di alcuni soci del club, autori di apprezzati capitoli, di critici d’arte ed affermati studiosi, quali il professor Luigi Fantelli – membro del comitato scientifico della rivista “Padova e il suo territorio” e della rivista Chioggia, perito per l’arte antica della Camera di Commercio Industria artigianato di Padova e socio ordinario dell’ICOM (International Council of Museums), ricercatore confermato presso la Facoltà di Magistero dell’Universita’di Ferrara, dal 1993 docente di Museologia nella Facoltà di Lettere presso il Dipartimento di Scienze Storiche della Facoltà di Lettere della stessa Università – e Bruno Francisci, ex direttore della Biblioteca Civica di Abano – critico e curatore d’arte, poeta e scrittore, esponente di poesia visiva, ha, tra l’altro, fondato e diretto il Museo Civico di Abano Terme. Un’opera pubblicata con il patrocinio del Consiglio Regionale Veneto che ha sin nella sua fase progettuale aderito alla richiesta avanzata dal Presidente del club ed espresso in questa circostanza – ha preso la parola Roberto Ciambetti, Presidente del Consiglio Regionale -, il pieno apprezzamento per la qualità dell’opera, assicurandone altresì la promozione della diffusione nelle principali biblioteche della regione. Un evento che è stato premiato dalla partecipazione del Past PRESIDENTE DEL LIONS INTERNATIONAL CLUB professor Giuseppe Grimaldi – membro di molte istituzioni scientifiche e culturali tra cui l’Accademia delle scienze di Roma, impegnato da oltre un trentennio nelle attività umanitarie in tutto il mondo, ha ottenuto i più alti riconoscimenti lionistici fino alla massima onorificenza di ”Ambasciatore di buona volontà”’ e significative attestazioni di benemerenza da parte della Croce Rossa, dell’Unicef e dell’Unesco – che con un intervento applauditissimo ha riconfermato la stima e l’amicizia che da anni lo lega al nostro LIVIO, oltre a riconoscere i meriti che nella sua lunga militanza lionistica il nostro club si è conquistato.
L’assemblea straordinaria dei soci, che hanno convalidato con decisione unanime la delibera del primo Consiglio direttivo di aprire il club al mondo femminile, riconoscendo che I tempi sono ormai maturi, se non altro perché i fatti, qualificano il protagonismo delle donne, ormai comprimari attori in tutti i settori della moderna società: il nostro Statuto non distingue peraltro il mondo maschile e femminile, perché unici sono i valori, gli scopi e medesimi i criteri di selezione. Con questo convincimento è stato quindi accettata con entusiasmo la proposta del Comitato Soci di ammettere 4 aspiranti, tra i quali due accreditate docenti universitarie.
Giornata che si è chiusa con l’apertura ufficiale, alla presenza del citato Past Presidente del Lions International Club Giuseppe Grimaldi, del Governatore del Distretto, del Direttore Internazionale designato Sandro Castellana, nostro socio, e delle autorità civili del comprensorio Termale. Tutto nell’elegante cornice della nuova, apprezzata sede sociale che ha risposto con soddisfazione alle attese di tutti
Le immagini del forte, sono quelle che Il cattivo tempo ha, di fatto, promosso con la sospensione della gara di golf a scopo benefico organizzata ad Asiago e il conseguente dirottamento degli organizzatori/partecipanti alla gita al famoso forte Forte Belvedere-Gschwent, realizzato dal Genio militare austroungarico sotto la direzione del tenente Rudolf Schneider nel quadriennio 1908-12, con il compito di difendere Trento in un settore particolarmente sensibile ad eventuali attacchi italiani. Sebbene sottoposto ai pesanti bombardamenti provenienti dalle artiglierie italiane resistì malgrado i danni subiti: testimonianza unica ed imprescindibile di un conflitto che sconvolse l’Europa.”