TREVISO SILE: l’Arte al servizio dell’Arte
Treviso riserva sorprese anche a chi la conosce a fondo. La sua storia articolata e complessa trova viva documentazione, specie del periodo medioevale, in opere d’arte sacra, di pregevole fattura, disseminate nelle sue numerose chiese, che costituiscono altrettanti scrigni di tesori, spesso poco conosciuti. e di sovente bisognevoli di un intervento di restauro.
In tale cornice storica – artistica s’inserisce l’iniziativa del Club Lions cittadino”Treviso Sile”, che in collaborazione con il sodalizio gemello “Firenze Pitti” ha deciso di far tornare agli antichi colori e splendori il Tabernacolo della chiesa di San Vito: una pregevole opera scultorea del 1363, posizionato di testa al muro che racchiude l’abside maggiore, a cornu evangeli, giunto intatto ai nostri giorni, benché poco o affatto usato dal 1600 in poi per disposizione delle Autorità Ecclesiastiche.
Generalmente i fondi da destinare alla realizzazione di questa tipologia di progetti , provengono dalle fonti più disparate, tra esse: una, ricorrente, che coniuga l’aspetto culturale e sociale e con quello economico, si sostanzia nell’organizzazione di spettacoli musicali di beneficenza aperti al pubblico. A questa consuetudine non ci si è sottratti anche per il restauro in argomento. Il Club interessato ha, così, promosso un concerto di musica classica, eseguito nella chiesa Votiva di Treviso, dalla orchestra dei Giovani Musicisti Veneti. Un gruppo musicale composto da circa novanta ragazzi con un’età compresa tra i 10 ed i 20 anni, che dal 2002 ha tenuto più di cento concerti in Italia ed all’estero riscuotendo entusiastici consensi di critica e di pubblico
In sintesi si può affermare che con una rappresentazione d’arte,musicale, si è operato a favore di una espressione artistica di genere diverso.. La bravura dei giovani interpreti, che hanno eseguito brani di Barber, Bizet, Ravel , Handel e Monzart, e la numerosa partecipazione di appassionati della buona musica hanno consentito il pieno raggiungimento dello scopo e con esso il successo della manifestazione.
Il prossimo appuntamento coinciderà con la consegna del Tabernacolo restaurato alla Chiesa di San Vito e quindi alla fruibilità della cittadinanza, ma di questo se ne parlerà tra un paio di mesi!