CHIOGGIA: Interclub LIONS – LEO

CHIOGGIA: Interclub LIONS – LEO

2 Aprile 2015 0 Di Padoan Paolo

Come ormai da tradizione, il Lions Club di Chioggia ed il Leo Club si sono riuniti lo scorso venerdì in un meeting per trattare problematiche che attengono al Pianeta Giovani, al disagio giovanile, e al mondo della scuola.
Alla presenza del Sindaco di Chioggia avvocato Giuseppe Casson, i presidenti del lions Club Pierpaolo Nordio e la presidiente del Leo Club Marina Scarpa, giovane avvocato, hanno illustrato il Progetto Kairos.
Il termine “KAIRÓS”deriva dall’antica cultura greca . Due gruppi di vocaboli, uno che fa capo a chronos e l’altro a kairós, venivano utilizzati per tradurre il concetto di “tempo”.
Il progetto Lions “Kairós” nasce dalla volontà dei Soci di mettersi a disposizione con l’ obiettivo primario di riuscire a migliorare l’integrazione scolastica e, quindi, anche sociale delle PERSONE che per inconsapevolezza, timori e pregiudizi, troppo spesso consideriamo “diverse” da noi “presunti normodotati”, finendo con il privarle persino della loro dignità umana. Kairós è quindi un progetto culturale rivolto a tutti e si basa su un innovativo concetto di “INTEGRAZIONE AL CONTRARIO” e a un “PENSARE SPECIALE”.
L’obiettivo primario di Kairòs è quello di far percepire la diversità come una ricchezza e non come un limite invalicabile, attraverso un progetto di integrazione che consiste nel creare situazioni in cui i “normodotati” provino ad agire come i “diversi” e in cui non si cerchi di rendere il “diverso” uguale a noi ma, piuttosto, si provi a scoprire le meraviglie della sua “diversità”.
Particolarmente toccante l’ esperienza portata dalla giovane Boscolo Valentina che ha parlato degli infiniti ostacoli che si devono superare sia fisici, sia psicologici a causa della disabilità.
Il presidente del distretto Leo Federico Gambaro ha presentato il gioco dell’oca PLAY DIFFERENT , ideato da alcuni soci del Multidistretto Leo 108 ITALY, con l’obiettivo di sensibilizzare le persone normodotate alla disabilità. Creare situazioni in cui i “normodotati” provino a mettersi nei panni delle persone “diverse” è proprio la dinamica principale del gioco.
Proprio il giorno successivo, sabato, ad Albarella si è concluso il corso per docenti organizzato sempre dal Club Lions nell’ ambito del progetto Lions Quest.
Il Lions Quest si caratterizza come Service che fornisce corsi di formazione a Insegnanti perché essi siano in grado di aiutare studenti ad acquisire le competenze necessarie per migliorare le loro capacità di vita sociale e di controllo emotivo, in modo da poter prevenire eventuali comportamenti problematici e a rischio durante la loro crescita.
Il Lions Quest è riconosciuto dall’OMS (Organizzazione Mondiale della Salute), dall’UNESCO (Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura), e dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca – MIUR che ha accreditato il Lions Quest Italia quale soggetto legittimato alla formazione del Personale Docente.
Al corso hanno partecipato circa trenta docenti degli Istituti superiori di varie città. Dieci i docenti di Chioggia, quattro del Liceo Veronese, tre dell’ Istituto Cestari e tre del Righi.
Giacinto Pesce