PROGETTO KAIROS: da Progetto LIONS a Tema di Studio Multidistrettuale LEO
Il progetto Kairós nasce nel 2008 dai Lions del Distretto Ta1, e dal 2012 è divenuto Tema di Studio nazionale del Multidistretto Leo italiano. Il termine “KAIRÓS” deriva dall’antica cultura greca, dove due gruppi di vocaboli, uno facente capo a chronos e l’altro a kairós, venivano utilizzati per tradurre il concetto di “tempo”; i greci cioè distinguevano il flusso del tempo che scorre al di fuori delle possibilità dell’influsso umano (chronos), dagli spazi e momenti sui quali l’uomo può intervenire con le sue decisioni (kairós).
Ebbene, il progetto si presenta come un percorso culturale nel quale ciascuno di noi può intervenire e contribuire per dare impulso all’integrazione scolastica e sociale delle persone disabili o diversamente abili.
L’intento non è quello di rendere il disabile uguale al “normodotato”, ma, al contrario, quello di portare quest’ultimo ad immedesimarsi nella diversità del disabile, provando a vivere le sue difficoltà e ad apprezzare le sue differenti abilità, ed è proprio questo aspetto che rende il progetto unico e innovativo.
Lo slogan e la finalità del progetto è proprio quella di promuovere un “Pensare speciale per un’integrazione al contrario”.
Per raggiungere questo obiettivo e poter sperimentare l’integrazione al contrario è necessario creare situazioni in cui i “normodotati” provino ad agire come i disabili, in modo da cogliere la ricchezza delle differenze ed eliminare stereotipi e pregiudizi sull’handicap. Occorre infatti far maturare la consapevolezza delle sorprendenti abilità possedute dalle persone con handicap, al fine di riconsegnare loro il diritto alla dignità umana.
In termini concreti il progetto viene attuato e sviluppato su due binari principali: la promozione di percorsi didattici peculiari per le scuole elementari e medie, e la realizzazione di attività di sensibilizzazione.
In relazione alla prima modalità di attuazione, nelle scuole interessate il progetto viene introdotto a lezione dagli insegnanti attraverso i manuali Kairós appositamente predisposti per docenti e bambini. Tali strumenti operativi sono necessari per educare i più piccoli ad una riflessione critica sul tema della disabilità, abituandoli ad accogliere e apprezzare la diversità dei disabili, e così sviluppare una corretta sensibilità verso questi ultimi.
Per quanto riguarda la seconda modalità di realizzazione del progetto, ai vari club Leo e Lions è affidato il compito di organizzare eventi di sensibilizzazione, quali ad esempio cene o concerti al buio, giornate sportive con i disabili, cineforum o conferenze sul tema.
Ma non è tutto!
Quest’anno è giunta una ventata di novità che ha dato nuova linfa al progetto. I ragazzi del Multidistretto Leo 108 Italy, capitanati dalla Coordinatrice nazionale TeSN Giovanna Pasin, hanno messo a punto un’idea estremamente originale e divertente, che si è subito dimostrata in grado di coinvolgere ed entusiasmare i Leo, i Lions e le famiglie italiane.
Si tratta di PLAY DIFFERENT, un gioco dell’oca in scatola rivisitato, rivolto ad un pubblico dagli 8 anni in su, studiato per consentire ai normodotati di immedesimarsi nella condizione di chi ha alcune disabilità: i giocatori tirano i dadi e, una volta fermi sulle caselle, devono superare delle “prove di disabilità” per avanzare con le pedine (ad esempio riconoscere un oggetto mentre si è bendati, oppure leggere un testo con caratteri alfanumerici).
In breve, Play Different rappresenta uno strumento giocoso e simpatico per avvicinarsi in modo intelligente e responsabile al tema della disabilità e per scoprire le potenzialità e i pregi che caratterizzano le persone considerate “diverse” dai normodotati. In modo delicato, così, Play Different si propone di abbattere pian piano la barriera di distanza, diffidenza o indifferenza che troppo spesso si eleva nei confronti disabili.
Le prime 1000 copie di Play Different sono andate tutte esaurite in occasione delle festività natalizie, e ciò grazie all’impegno incessante dei clubs Leo e Lions che si sono prodigati a diffondere il gioco nelle famiglie e nelle scuole italiane.
Visto il grande successo finora ottenuto, è in programma una nuova produzione del gioco. Sicuramente con la tenacia e la passione che animano i Leo italiani, Play Different acquisirà sempre più notorietà e importanza, e aprirà nuovi orizzonti al progetto Kairós.
La speranza-sfida racchiusa nel progetto è quella di indurre la collettività a cogliere realmente le differenze degli altri come stimolo prezioso per migliorare sè stessi e la società, a partire proprio dall’integrazione con i disabili e dalla comprensione del valore insito nella loro diversa abilità. Per approfondimenti http://www.lions-kairos.it