Treviso, celebrato il bicentenario dei Carabinieri

Treviso, celebrato il bicentenario dei Carabinieri

11 Dicembre 2014 0 Di Nicoli Dario

Quasi 200 anni di storia…Giugno 1814!
A Treviso tutti insieme per festeggiare il Bicentenario della Fondazione dell’Arma dei Carabinieri.

Un momento importante per la nostra società, un evento molto sentito, una storia per certi aspetti tutta italiana e il desiderio di condividere una serata con gli altri club.
I Lions della Zona A di Treviso venerdì 7 novembre hanno voluto essere partecipi di un evento che, durante quest’anno, ha coinvolto le massime cariche dello Stato e tutte le istituzioni per festeggiare l’Arma in occasione del bicentenario dalla sua fondazione.
Si è voluto porre l’accento, ancora una volta, sull’orgoglio di appartenere a un’associazione che ci insegna ad abbattere ogni barriera al fine di lavorare insieme per il raggiungimento della nostra mission.
I club Host, Sile, Mogliano ed Europa, hanno costruito un percorso di approfondimento storico, sociale e culturale che ha coinvolto molti cittadini e ospiti in sala.
Da subito il Comandante Provinciale dei Carabinieri di Treviso, Colonnello Ruggiero Capodivento, il TenenteColonnello Mario Valerio Colombo del Comando di Treviso e il Capitano Eleonora SpadatiComandante della Compagnia di Montebellunahanno dato la loro disponibilità per un excursus che ha condotto fino ai giorni nostri.
Il meeting si è aperto con un’interessante relazionesulla nascita dell’Arma, sull’attività chedurante i due eventi bellici ha coinvolto la nostra nazione e si è conclusa con le nuove specializzazioni fino ai nostri giorni.
L’articolazione degli aiuti e i servizi alla comunità sono stati gli argomenti che hanno caratterizzato il meeting. Particolarmente interessanteè stata la panoramica che ha mostrato la localizzazione dei presidi sul territorio.
La nostra è certamente una comunità in continua evoluzione, una società che vive problematiche legate allo sviluppo, all’integrazione, alla crisi socio economica.Problematiche che vedono i Lionssempre più coinvolti.
L’obiettivo dei Club era di fare il punto sulla sicurezza del territorio ma anche di approfondire la conoscenza in merito alle diverse competenze dell’Arma dei Carabinieri. Per noi Lions queste possono essere spuntoper nuove forme di collaborazione più mirate e al passo con i tempi.
L’attività dell’Arma si è evoluta fino all’attuale configurazione, è molto capillarizzata e protesa a venire in aiuto ai cittadini garantendo altissima competenza fino al punto da coprire il 75% dei reati commessi In Italia.
Nella gran parte del territorio nazionale è la forza di polizia più presente per presidi e numero di uomini.
All’organizzazione di base che ha sempre caratterizzato l’attività che molti conosciamo, si aggiunge un livello superiore che non può prescindere da una specializzazione di secondo livellomirato a interventi selezionati per tipologia di problematiche.
Pertanto sono stati illustrati il nucleo antisofisticazione che fa capo al Ministero della Sanità, che si occupa di sofisticazione alimentare e vigilanzaper una corretta applicazione della normativa sanitaria eper la tutela della salute del cittadino.
Il nucleo operativo ecologico che dipende dal Ministero dell’Ambiente che vigilasulla corretta applicazione della normativa e sul ciclo di smaltimento dei rifiuti.
L’Arma vigilainoltre sulla corretta applicazione delle norme per la tutela del lavoro stesso.
L’evoluzione e le nuove problematiche della nostra società impongono sicuramente nuovi approcci sia dal punto di vista investigativo che da punto di vista della prevenzione. A tal proposito è stato istituito un reparto crimini violenti per lo studio, la repressione e la prevenzione dei reati di genere.
Il reparto ci occupa dell’analisi mirata alla tipizzazione dei soggetti maggiormente esposti. Spesso determinate problematichepossono rappresentare degli indicatori utili al fine di interventi su categorie a rischio.
Il passaggio evolutivo tra indagine postuma, come l’attività dei RIS e lo studio mirato alle potenzialità e propensione a commettere reati a largo spettro, rappresenta la vera novità per il cittadino che ricollega l’Arma alla storica attività investigativa.
I Lions, sempre attenti alle esigenze del territorio, hanno avuto modo di approfondire nuove problematiche ma soprattutto di riflettere su nuovi tipi di collaborazione forse più adeguate e mirate.
Noi tutti possiamo rispondere alla richiesta di collaborazione da parte di chi, con grande professionalità, rappresenta le istituzioni e si avvale di noi.
La serata si è conclusa con un piacevole momento conviviale dove i partecipanti hanno avuto modo di conversare e approfondire gli argomenti.
I Lions di Treviso ringraziano l’Arma dei Carabinieri, i preziosi relatori e il Comandante Provinciale Colonnello Ruggiero Capodivento che hanno reso possibile l’evento.

Il Presidente della Zona A
Vita Gennaro