Cittadinanza attiva: consolidato il ponte fra Lions e sindaci
Intervento del past Direttore Internazionale Ermanno Bocchini all’assemblea intermedia.
Il Distretto 108Ta3 rinnova l’incontro annuale con gli enti locali e conferma la disponibilità a collaborare con le Istituzioni per attuare l’articolo 118 della Costituzione, laddove si sottolinea l’importanza della sussidiarietà. Lo aveva fatto l’anno scorso in occasione di una assemblea organizzata a Mestre dalla governatrice 2013-2014 Chiara Brigo e lo ha ripetuto il 29 novembre in occasione della prima assemblea intermedia convocata dal governatore 2014-2015 Mario Marsullo. Presenti alla riunione i sindaci e gli assessori di vari comuni appartenenti alle province di Padova, Rovigo, Treviso e Venezia e ospite d’eccezione il past direttore internazionale Ermanno Bocchini, che della buona cittadinanza umanitaria ha fatto il leitmotiv della sua partecipazione al Lions Club International. “La vecchia carità è diventata cittadinanza attiva – ha detto Bocchini – La nostra Costituzione ha fatto propria una proposta dei Lions laddove afferma che l’interesse generale non deve essere perseguito unicamente dalla pubblica amministrazione e crea le premesse affinché tutti i cittadini possano contribuire a costruirlo”. La speranza di un bene comune unisce credenti e non credenti – ha continuato Bocchini – Occorre che i Lions raccordino le loro iniziative di service con i Sindaci perché sono i referenti diretti della popolazione e ne conoscono i bisogni più immediati”.
L’applauso ritmato e prolungato della folta platea di amministratori pubblici e soci ha sottolineato non soltanto l’apprezzamento per le parole del past direttore internazionale che si candida quest’anno alla carica di Presidente Internazionale del Lions, ma ha confermato il proprio assenso alla collaborazione con le amministrazioni locali. Alcuni interventi, del resto, sono già in essere da diversi anni con ottimi risultati. Ne sono esempio il Comune di Mogliano che da 22 anni mette a disposizione dei Lions i locali per consentire ai medici dell’associazione di visitare gratuitamente i cittadini meno abbienti (relatore Luciano Pescarollo); il Comune di Stra, che ha ospitato i Lions Club Rosalba Carriera in una villa confiscata alla malavita; il Comune di Padova, dove sta per partire una progetto di inserimento degli stranieri in collaborazione con i Lions Club cittadini, il Comune di Maserà, che da anni collabora a diverse iniziative Lions tras le quali il Lions Quest, il Comune di Jesolo, dove i Lions hanno attivato un doposcuola per bambini in difficoltà denominato Progetto Sole del quale ha parlato Maria Antonia Santin Carraro.
Altri esempi di collaborazione con le Istituzioni sono state portate dai Lions Trevigiani, che annualmente distribuiscono pacchi dono per i poveri attraverso il Comune e da tutti i club che, tramite la Fondazione dei Lions Ta3 hanno distribuito libri scolastici alle famiglie indigenti. Il presidente della Fondazione Mimmo Amodeo ha illustrato il nuovo indirizzo della Fondazione, che si propone di attuare iniziative più efficaci rispetto al passato sviluppando ancor più la collaborazione con i Lions Club che ne fanno parte.
Interessante e applaudita l’iniziativa dei Leo rodigini rappresentati dal presidente distrettuale Federico Gambaro e dal vice presidente Massimiliano Dalla Dea. In Polesine, infatti i giovani Leo hanno avviato l’iniziativa “Ravviviamo Rovigo” in collaborazione con altre associazioni giovanili cittadine per proporsi come interlocutori della Amministrazione Comunale. L’anno scorso, l’iniziativa è proseguita con un ciclo di tre incontri intitolati “Facciamo Centro” allo scopo di rivitalizzare il centro storico impoverito dalla crisi economica e dalla delocalizzazione delle attività imprenditoriali verso i centri commerciali della periferia. Quest’anno l’esperienza sarà replicata con nuove proposte di incontro e di progetto.
L’assemblea è proseguita con la formazione di tre gruppi di studio e di confronto al termine dei quali si sono tirate le somme della riunione .
Il gruppo Padova – Rovigo coordinato da Barbara Minguzzi ha sottolineato l’importanza di fare rete per conquistare risultati ancora migliori, di trovare iniziative comuni Lions- Comuni da sviluppare e ha invitato i Lions a prendere parte alla Conferenza dei Sindaci in quanto luogo di confronto, di analisi e di proposta. Il gruppo di Treviso coordinato da Vita Gennaro ha evidenziato le emergenze del territorio e confermato che si sta costruendo nella zona un ponte culturale importante fra Lions e Sindaci.
Il primo vice governatore Giancarlo Buscato ha riferito che il gruppo dei Lions Veneziani ha focalizzato l’attenzione dsul disagio giovanile e ha auspicato la creazione di un tavolo di confronto fra Lons ePubblica Amministrazione per aiutare le persone in condizioni di bisogno.
Durante l’assemblea, sono stati illustrati i service più importanti del Lions come il Lions Quest rivolto ai giovani del quale ha relazionato la responsabile nazionale del progetto Maria Cristina Palma, il Progetto Martina contro i tumori giovanili del quale ha parlato Pietro Paolo Monte; la borsa di studio europea per i giovani coordinata da Gabriella Salviulo Brigato.