Treviso Sile,progetto Qwert a favore dei giovani

Treviso Sile,progetto Qwert a favore dei giovani

25 Novembre 2014 0 Di Nicoli Dario

Visita del Governatore al Lions Club Treviso Sile = Assemblea Operativa Aperta.

Questa equivalenza può sinteticamente definire la modalità attuativa della visita ufficiale
del Governatore al Lions Club Treviso Sile. Senza trascurare i doverosi aspetti protocollari,
l’evento, seguendo un format che da circa dieci anni caratterizza questa attività, è stato
connotato da essenzialità e concretezza.
Dopo la presentazione da parte della Presidente di Zona, Vita Gennaro,che ha tracciato per grandi linee l’impegno di servizio del Club, ha preso la parola il Presidente, Paolo Matteazzi. Questi,nell’ illustrare il motivo conduttore del suo mandato, ha tenuto a precisare che la vita di Club deve basarsi su un’idea di motivazione diffusa che si esprime con l’attuazione di services condivisi, gestendo al meglio le risorse ed il tempo disponibili e consentendo a tutti uno spazio d’intervento. Altro aspetto che s’intende valorizzare è” l’assemblea creativa”nel corso della quale tutti possono esprimere il proprio pensiero in ordine ad un’attività da svolgere e condensarlo in poche parole, riportate per iscritto, su un postik ; assemblando, per similitudine, le idee espresse è possibile pervenire ad una soluzione dominante, da adottare come
attività di servizio. Dalla prima assemblea di Club è scaturita una iniziativa rivolta ai “giovani e la frontiera del lavoro” che presenta molti punti di coincidenza con il Service Nazionale”Help Emergenza lavoro”.
Per quanto ha tratto con i service in atto, il Presidente ha evidenziato i buoni risultati del “QWERT”, altrimenti noto come “I giovani e la responsabilità formativa”ed ha ceduto la parola ai soci Ciano Donadon e Afro Groppo, che ne sono i creatori e promotori.
QWERT è un social network protetto, identificato dai primi 5 tasti del computer, che trova anche una suggestiva interpretazione nella traduzione dal veneto della parola “coperto”, quasi a significarne lo scopo di proteggere i ragazzi, in età preadolescenziale, dalle devianze nelle quali potrebbero incorrere frequentando ambienti e reti non controllate. Il QWEERT si propone d’instillare valori positivi come l’amore per la propria città, l’amicizia,la solidarietà, lo spirito critico, il senso civico,la capacità di discernimento, mediante gioco, contatti, incontri, svolti sotto la guida di operatori professionisti della ULSS n.9. All’iniziativa, nata anche con l’interessamento del Comune di Treviso, partecipano, attualmente, l’Azienda Sanitaria ULSS di Treviso e H FARM, incubatrice di Start Up, che ne ha curato e cura tuttora la piattaforma.
Al momento sono interessate scuole medie inferiori di Treviso e di alcune località viciniori;visitano abitualmente il sito circa 2800 ragazzi stabilendo milioni di contatti. Ogni anno nel mese di giugno,viene organizzata una manifestazione in piazza con caccia al tesoro ed esibizioni artistiche , vi partecipano centinaia di “ragazzi qwerter” seguiti da genitori e guidati da animatori della ULSS. La loro festosa presenza anima e rallegra il centro storico della Città.
La crescita e l’ampliamento territoriale del service,tuttavia, rende necessaria la sua implementazione sia per rispondere alle maggiori esigenze manifestate dai genitori e sia per inserire nuove soluzioni che lo rendano ancor più appetibile ai ragazzi stessi ed alle famiglie.
Il costo dell’iniziativa, nata nel 2010, sino ad ora è stata di 37.000 euro, 10.000 dei quali provenienti da sponsor.
Il Governatore ha mostrato molto interesse sia per le modalità di coinvolgimento espresse dal Presidente e sia per il QWERT,di quest’ultimo ha chiesto se sussiste la possibilità di trasferirlo anche in aree esterne a quella trevigiana.
L’attenzione si è quindi spostata su altri temi come l’ingresso delle donne nel Club, che, per trent’ anni, ha mantenuto una accentuata caratterizzazione maschile. Questa decisione, come anche il possibile ingresso di giovani quarantenni, va interpretata come un investimento per il futuro.
Molti altri gli argomenti toccati, molte le domande, altrettanti gli spunti anche sulla prassi amministrativa e gestionale dell’Associazione , non tutti concordi; ma tutti considerati meritevoli di risposta e di spiegazione da parte del Governatore, che al termine della serata ha espresso la sua soddisfazione per essere venuto a contatto con una realtà viva e intellettivamente dinamica.

Questa equivalenza può sinteticamente definire la modalità attuativa della visita ufficiale
del Governatore al Lions Club Treviso Sile. Senza trascurare i doverosi aspetti protocollari,
l’evento, seguendo un format che da circa dieci anni caratterizza questa attività, è stato
connotato da essenzialità e concretezza.
Dopo la presentazione da parte della Presidente di Zona, Vita Gennaro,che ha tracciato per grandi linee l’impegno di servizio del Club, ha preso la parola il Presidente, Paolo Matteazzi. Questi,nell’ illustrare il motivo conduttore del suo mandato, ha tenuto a precisare che la vita di Club deve basarsi su un’idea di motivazione diffusa che si esprime con l’attuazione di services condivisi, gestendo al meglio le risorse ed il tempo disponibili e consentendo a tutti uno spazio d’intervento. Altro aspetto che s’intende valorizzare è” l’assemblea creativa”nel corso della quale tutti possono esprimere il proprio pensiero in ordine ad un’attività da svolgere e condensarlo in poche parole, riportate per iscritto, su un postik ; assemblando, per similitudine, le idee espresse è possibile pervenire ad una soluzione dominante, da adottare come
attività di servizio. Dalla prima assemblea di Club è scaturita una iniziativa rivolta ai “giovani e la frontiera del lavoro” che presenta molti punti di coincidenza con il Service Nazionale”Help Emergenza lavoro”.
Per quanto ha tratto con i service in atto, il Presidente ha evidenziato i buoni risultati del “QWERT”, altrimenti noto come “I giovani e la responsabilità formativa”ed ha ceduto la parola ai soci Ciano Donadon e Afro Groppo, che ne sono i creatori e promotori.
QWERT è un social network protetto, identificato dai primi 5 tasti del computer, che trova anche una suggestiva interpretazione nella traduzione dal veneto della parola “coperto”, quasi a significarne lo scopo di proteggere i ragazzi, in età preadolescenziale, dalle devianze nelle quali potrebbero incorrere frequentando ambienti e reti non controllate. Il QWEERT si propone d’instillare valori positivi come l’amore per la propria città, l’amicizia,la solidarietà, lo spirito critico, il senso civico,la capacità di discernimento, mediante gioco, contatti, incontri, svolti sotto la guida di operatori professionisti della ULSS n.9. All’iniziativa, nata anche con l’interessamento del Comune di Treviso, partecipano, attualmente, l’Azienda Sanitaria ULSS di Treviso e H FARM, incubatrice di Start Up, che ne ha curato e cura tuttora la piattaforma.
Al momento sono interessate scuole medie inferiori di Treviso e di alcune località viciniori;visitano abitualmente il sito circa 2800 ragazzi stabilendo milioni di contatti. Ogni anno nel mese di giugno,viene organizzata una manifestazione in piazza con caccia al tesoro ed esibizioni artistiche , vi partecipano centinaia di “ragazzi qwerter” seguiti da genitori e guidati da animatori della ULSS. La loro festosa presenza anima e rallegra il centro storico della Città.
La crescita e l’ampliamento territoriale del service,tuttavia, rende necessaria la sua implementazione sia per rispondere alle maggiori esigenze manifestate dai genitori e sia per inserire nuove soluzioni che lo rendano ancor più appetibile ai ragazzi stessi ed alle famiglie.
Il costo dell’iniziativa, nata nel 2010, sino ad ora è stata di 37.000 euro, 10.000 dei quali provenienti da sponsor.
Il Governatore ha mostrato molto interesse sia per le modalità di coinvolgimento espresse dal Presidente e sia per il QWERT,di quest’ultimo ha chiesto se sussiste la possibilità di trasferirlo anche in aree esterne a quella trevigiana.
L’attenzione si è quindi spostata su altri temi come l’ingresso delle donne nel Club, che, per trent’ anni, ha mantenuto una accentuata caratterizzazione maschile. Questa decisione, come anche il possibile ingresso di giovani quarantenni, va interpretata come un investimento per il futuro.
Molti altri gli argomenti toccati, molte le domande, altrettanti gli spunti anche sulla prassi amministrativa e gestionale dell’Associazione , non tutti concordi; ma tutti considerati meritevoli di risposta e di spiegazione da parte del Governatore, che al termine della serata ha espresso la sua soddisfazione per essere venuto a contatto con una realtà viva e intellettivamente dinamica.