Padova Host, sessant’anni di servizio
Fondato il 15 novembre del 1954, il Lions Club Padova Host vanta ormai ben 60 anni di storia, di ricordi, di emozioni, di services, di cultura, di eventi, di presidenti che dal dopo guerra ad oggi si sono prodigati per promuovere e divulgare i principi del lionismo nella città di Padova.
Ne ha fatta di strada il nostro club in 60 anni…
Il 13 novembre 2014, nella splendida sala di Palazzo Zacco presso il Circolo Ufficiali Unificato dell’Esercito di Padova, il Presidente, Gen. Enrico Pino, e tutti i soci hanno festeggiato la 60° Charter Night del Lions Club Padova Host, alla presenza di numerose autorità Lionistiche, tra cui il Governatore del Distretto Lions 108Ta3 dott. Mario Marsullo.
Nato negli anni della ricostruzione del primo dopoguerra, nel periodo del cd boom economico, in una Padova che da lì a breve sarebbe divenuta una delle città più importanti nel panorama industriale d’Italia, basata sempre su imprese medio-piccole, flessibili nei confronti della domanda, servite da manodopera locale e governate con spirito imprenditoriale aperto a tutti i mercati.
È proprio in questo momento storico che alcuni illustri padovani hanno dato il via ad un’attività di servizio “sbalorditiva”. Tra i molti services realizzati il primo fu una culla per prematuri donata alla clinica pediatrica dell’Università e in seguito la realizzazione di due statue del Ruzzante attualmente situate in Piazza Capitaniato. Ma l’avvicendarsi di situazioni economiche-finanziarie, spesso critiche, non ha impedito, nel corso di questi lunghi sessant’anni, al Lions Club Padova Host di mantenere alto il suo forte spirito di servizio e di solidarietà, riuscendo così a realizzare una serie di services di grande rilievo in campo sociale, quali due pulmini attrezzati all’I.R.A., attività a favore di Cà Edimar in supporto a giovani in difficoltà (2006), contributi per i pozzi d’acqua in Burkina Faso (2007), per il progetto del prof. Francesco Pagano, per la realizzazione dell’impianto a induzione magnetica presso il Teatro Verdi, per la Fondazione “Bambini Cardiopatici nel Mondo” del Prof. Frigiola (2012) e molto ancora.
Nel settore culturale è stato donato al Comune di Padova un bassorilievo realizzato dall’artista Giampietro Cudin in occasione del settecentesimo anno dalla nascita del poeta Francesco Petrarca (2005) ed il restauro dell’Erbario del ‘700 eseguito dai Frati di Praglia (2008).
Ma nell’anno della celebrazione anche il Presidente Gen. Pino si prefigge dei traguardi altrettanto ambiziosi e meritevoli di essere evidenziati: il restauro della statua del Ruzzante; una borsa di studio a favore di due allievi del Conservatorio Pollini di Padova; una borsa di studio per un giovane ricercatore della Città della Speranza; una borsa di studio per un giovane ricercatore dell’Istituto Oncologico Europeo, attraverso il fondo “Salvatore Basile”; un contributo a favore del progetto “cani guida per non vedenti”; un contributo per il progetto “pro senectute”; il sostegno attivo al Progetto Martina per la prevenzione dei tumori giovanili.
Nel corso della serata sono stati ricordati, inoltre, tutti i sessanta illustri presidenti che hanno condotto il Lions Club Padova Host, è stata consegnata la prima borsa di studio ai due giovani musicisti del Conservatorio Pollini che ci hanno allietato sulle note di Elisir d’amore di Donizetti (Francesco Mardegan violino e M° Lorella Ruffin – pianoforte) e della Bancarola di Chopin (Federico Cetera – pianoforte).
La Charter Night si è conclusa con il discorso di orgoglioso elogio e soddisfazione del nostro governatore Mario Marsullo che ci ha spronati a “Servire insieme con gioia e umiltà”.