Rovigo, una carica di vitalità

Rovigo, una carica di vitalità

18 Novembre 2014 0 Di Nicoli Dario

Accolti tre nuovi soci dal Governatore Mario Marsullo in visita ufficiale. Iniziative umanitarie e progetti per la città. I Lions incontrano i Sindaci: “Desideriamo collaborare allo sviluppo”.

Il Lions Club International sta per compiere cent’anni, ma non ha perduto la sua vitalità. Al contrario, si prepara alle celebrazioni che avranno luogo a Chicago nel 2017 rafforzando le sue iniziative umanitarie e illustrando al mondo i suoi progetti in occasione dell’Expo 2015 a Milano e Venezia.
Del presente e del futuro dell’Associazione fondata da Melvin Jones, ha parlato il governatore del Distretto italiano 108Ta3 Mario Marsullo in visita ufficiale lunedì sera al Lions Club Rovigo, di ritorno da Birmingham, dove ha partecipato al Forum Europeo. La Fondazione Lions Club International ha stanziato 150 mila dollari per aiutare i bambini orfani del virus Ebola; altri 150 mila dollari sono già stati stanziati dai club del Nord Europa e altri ne arriveranno dai club di tutto il mondo. “Il Lions – ha spiegato Marsullo – ha ritenuto, infatti, che sia inopportuno investire nella ricerca perché si tratterebbe di un intervento, comunque tardivo; mentre ha pensato utile aiutare i cinquemila bambini africani che hanno perduto i genitori e sono rimasti, pertanto privi di sostentamento”. Continua, inoltre, da parte della Lcif la campagna mondiale contro il morbillo, che ha già consentito di ridurre il numero delle vittime da 450 a 300 ogni giorno. Restano fondamentali i progetti contro la cecità prevedibile attuati in tutto il mondo e che hanno procurato ai soci del Lions Club International il titolo di “Cavalieri della vista”.
Sul piano nazionale, il Lions Club conta 44 mila soci distribuiti in circa 1350 club, mentre il Distretto 108Ta3, ne ha circa 1650 in 50 club. Il prossimo 29 novembre, al l’Istituto salesiano San Marco di Mestre, i lions del Ta3 incontreranno i sindaci delle province di Treviso, Venezia, Padova e Rovigo per illustrare loro i progetti umanitari in corso nel territorio e per confrontarsi sulle eventuali iniziative da attuare nel futuro. “Non possiamo essere soltanto spettatori passivi e critici – ha sottolineato il Governatore – Dobbiamo, al contrario collaborare con le istituzioni per fare del bene e perseguire il ruolo di cittadinanza attiva che ci compete e che è nei nostri obiettivi”.
Marsullo ha molto apprezzato il programma predisposto quest’anno dal club di Rovigo presieduto da Enrico Ubertone. Tra le iniziative del primo sodalizio polesano, che fu fondato nel 1960, accanto alle consuete attività benefiche e agli interventi di formazione rivolti soprattutto alla salvaguardia della salute dei giovani, figurano incontri che cercheranno di mettere a fuoco le criticità del Capoluogo in questo periodo di crisi, ma anche le sue eccellenze nei vari campi della cultura, della scienza, della tecnologia dell’economa e dell’arte. Significativa, a tale proposito è stato l’incontro con il presidente i docenti e gli artisti del Conservatorio “Venezze” avvenuto qualche settimana fa. In programma per quest’anno anche l’attribuzione del premio “Due Torri d’oro”, che viene assegnato periodicamente, dal 1970, a personalità nate in Polesine e che abbiano particolarmente onorato la loro terra d’origine in Italia e nel mondo.
Il Governatore si è inoltre complimentato con i Leo rodigini presieduti da Cristina Dalla Dea, che organizzeranno anche quest’anno, con altre associazioni giovanili cittadine, alcuni incontri pubblici intitolati “Fare Centro” per proporre iniziative utili a rivitalizzare il centro storico e a favorire la ripresa economico e sociale di Rovigo.
Rodigino è, quest’anno, anche il presidente distrettuale dei Leo, Federico Gambaro. Ma rodigino e, soprattutto, fortemente legato a questa città nella quale conta ancora tanti amici, ha dichiarato di sentirsi il Governatore Mario Marsullo, che è figlio di Alberto Marsullo, già direttore delle Poste e presidente del Lions Club locale nell’annata 1969-70. Mario ha frequentato la scuola Media Riccoboni, il Liceo Classico “Celio” e il periodo degli studi universitari prima di trasferirsi con la famiglia a Padova dove tuttora risiede.
A lui, Enrico Ubertone ha voluto fare un regalo del tutto speciale offrendogli di accogliere nel Lions tre nuovi soci entrati, con l’opccasione, a far parte del club di Rovigo. Sono Monica Pavan, imprenditrice, presentata dal past governatore Willi Pagani; Luigi Marangoni, veterinario, presentato da Alessio Basaglia e Riccardo Borgato, commercialista, presentato da Massimo Chiarelli.
A conclusione della cerimonia, il Governatore ha consegnato i riconoscimenti per l’anzianità associativa ad Amleto Chiarelli e Dario Nicoli (30 anni); Flavio Andreotti, Emanuele Marinaro e Willy Pagani (25 anni); Mario Fabbris (20 Anni) e Pietro Castellani (15 anni).