Rassegne del Muve Contemporaneo e Bevilacqua La Masa

Rassegne del Muve Contemporaneo e Bevilacqua La Masa

19 Maggio 2015 0 Di Padoan Paolo

A Venezia grandi maestri e nuove creatività del panorama mondiale.
Per tutta l’estate ed oltre Venezia a partire dall’8 maggio sarà teatro di manifestazioni, mostre, eventi di Arti Visive contemporanee a volte sapientemente intrecciati con autori e storici in una kermesse ricca di spunti creativi. Impossibili citarli tutti; basta seguire i siti web sottoelencati per una fool immersion stimolante e divertente.

Le mostre del MUVE contemporaneo
La Fondazione dei Musei Civici di Venezia indice la seconda rassegna, in concomitanza con la Biennale d’Arte, focalizzata sui linguaggi dell’Arte contemporanea, in un affasci nante dialogo con maestri del passato.Tra le molteplici iniziative a Ca’Pesaro, grazie al supporto della Gagosian Gallery, è il tributo a Cy Twombly, uno dei più grandi artisti Usa del’900, che restituisce alla visione del pubblico opere di 60 anni di lavoro, ricche di suggestioni, capaci di narrare il fluire misterioso della vita attraverso l’arte. Paradise è un percorso iniziatico in una nuova prospettiva sui misteri e le rivelazioni dell’arte, in cui esperienze ed emozioni del passato vengono trasfuse e trasfigurate nel presente.

Al Museo Correr Jenny Holzer, artista concettuale, Leone d’Oro alla 44a Biennale, nella Sala delle 4 Porte, espone una selezioni di dipinti di un decennale di attività, imperniati sul tema della guerra, dal terrorismo dell’11 settembre 2001 alle operazioni in Afghanistan ed Iraq, operando su documenti desecretati e materiali riservati del governo degli Stati Uniti. I lavori sono ricavati da appunti, mappe, comunicati, registrazioni di interrogatori, referti di autopsie e scritti autografi dei detenuti,censurati prima di essere resi pubblici. “Ho voluto metterci tempo e cura. Volevo che questo lavoro fosse un indicatore di sincerità e attenzione”.

A Palazzo Fortuny PROPORTIO esplora l’onnipresenza delle proporzioni universali nell’arte, nella scienza, nella musica e nell’architettura. La mostra ospita opere commissionate ad artisti come Marina Abramovic,M. Bartolini, M.Borremans, M. Donzelli, R. De Marchi, A. Duff, A. Kapoor e I. Patkin, che sono esposte accanto a lavori di C. André, L. Fabro, B. De Bruyckere, A. Giacometti, Sol Lewitt, E. Kelly, A. Martin, Fausto Melotti, Mario Merz, A. Ryman e Bill Viola, oltre ad alcuni reperti egiziani, ad una serie di dipinti architettonici di maestri olandesi, ad un ritratto di Botticelli ed una scultura di Canova.Durante il corso della storia, civiltà diverse hanno fatto confluire il sapere relativo alle proporzioni in nozioni complesse, legate ai principi della geometria sacra e della sezione aurea, all’interno di esoteriche conoscenze spirituali e di tradizioni religiose. Al pianoterra cinque padiglioni, costruiti con materiali organici, trasformano la Sala Gondola;sono progettati secondo le “sacre” dimensioni, fornendo una rappresentazione concreta degli aspetti proporzionali che i visitatori potranno provare attraverso il percorso negli spazi vuoti. Il corridoio presenta una serie di fotografie giganti raffiguranti cattedrali medievali di M. Brunetti dialoganti con una scultura di Chillida, un’enorme scultura di R. Nicolodi , un’installazione di H. Mack e un video di S. Kleinberg. Il piano nobile dà spazio a modelli di Le Corbusier, E. Heerich, Ilya e E Kabakov e R. Meier, svariati modi di investigare le proporzioni da parte di artisti minimalisti e artisti ZERO del XX secolo, ma anche da parte di antichi maestri olandesi. Vi è una grande biblioteca “ideale” con edizioni antiche di trattati di Vitruvio, Dürer, Alberti, Serlio, Palladio. Le quattro stanze laterali, raccolte e silenziose sono dedicate a H. Op de Beek con il suo video Night Time ; A. Kapoor è vicino a Giacometti; F.Sandback a R. De Keyser e B. Marden. L’ultima è dedicata alle proporzioni nel corpo con una nuova opera di B.de Bruyckere, M.Dell’Angelo ed un video di Foucault. Il laboratorio di Mariano Fortuny con i suoi dipinti originali presenta la sua ricerca sui modelli teatrali con un’opera di A. Furunes appositamente pensata per l’esposizione e una scultura di Marisa Merz. Al secondo piano sono esposte”opere bianche” di A. Ryman, A. Martin, K. Goudzwaard, A. V. Janssens e N. Imai, grandi installazioni come una serie di disegni di M.Bartolini, una scultura di Lucia Bru e un disegno murale di Sol Lewitt. Nelle sale adiacenti campeggiano un’opera di G. O. Boll e un’opera al neon di F. Candeloro. All’ultimo piano, con il padiglione wabi, ci si concentra sulle proporzioni nel cosmo e nello spazio intergalattico oltre che sulla meditazione e sul silenzio con le opere di artisti coreani comeTansaekwa ,Chang-Sup Chung e Chong Hyun Ha. Per questo piano, la Abramovic ha creato un’installazione Sonora Ten thousand stars , invito aperto alla riflessione: c’è uno scopo più alto dietro l’ordine delle cose e le proporzioni che regolano l’universo?

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PROFUMO DI SOGNO. Viaggio nel mondo del Caffè
La mostra, allestita alla Fondazione Bevilacqua La Masa in piazza San Marco, si articola in una selezione di 80 scatti più rappresentativi del viaggio fotografico compiuto da Seba stião Salgado , che ha toccato negli anni dieci Paesi da cui Illy acquista il caffè: Brasile, India, Indonesia, Etiopia, Guatemala, Colombia, Cina, CostaRica, El Salvador e Tanzania per render omaggio gli uomini e le donne del caffè: una storia di persone, di paesaggi, di rapporto armonioso con la terra, raccontata attraverso immagini in bianco e nero dal forte impatto espressivo, evocativo ed emozionale.
La collaborazione di Illy con Salgado, iniziata nel 2002 in Brasile, è frutto dell’attenzione ai temi dello sviluppo sostenibile, del rispetto delle culture locali e dell’amore per la terra. Costante è il dialogo con i coltivatori: una relazione improntata allo scambio, alla crescita, orientata alla qualità del prodotto e al miglioramento delle condizioni di vita per le loro comunità. Valori che lo sguardo di uno dei maggiori fotografi contemporanei ha saputo cogliere nei gesti della coltivazione, raccolta, essiccazione e selezione dei chicchi.

Fondazione Bevilacqua La Masa, Piazza San Marco 71/c – Venezia Ingresso: libero
6 maggio – 27 settembre 2015 Orari apertura: dal mercoledì alla domenica con orario 10:30-17:30

Daniela Bobisut