TREVISO SILE, I GIOVANI FRONTIERA DEL MONDO E DELL’IMPRESA

TREVISO SILE, I GIOVANI FRONTIERA DEL MONDO E DELL’IMPRESA

24 Marzo 2015 0 Di Nicoli Dario

Il lavoro giovanile o meglio la disoccupazione giovanile costituisce oggi, , la principale preoccupazione della nostra Società in generale e delle nostre famiglie in particolare.

La gravità del problema è avvertita da Istituzioni e da Organizzazioni, che sviluppano analisi ed esperiscono tentativi tesi se non altro ad inquadrare realisticamente il fenomeno in funzione dei più acconci. provvedimenti legislativi.
I Lions italiani, sempre sensibili all’interesse pubblico, hanno scelto questo tema come loro service nazionale denominandolo “HELP-Emergenza Lavoro”, articolata in tutte le sue sfaccettature.
In questa direzione ha deciso di operare anche il Lions Club Treviso Sile per dare, nel limite delle sue possibilità e avvalendosi di professionalità interne ed esterne al Club, il proprio contributo.
In tale ottica va inquadrata la conversazione tenuta ai soci del Sodalizio dal dottore Alberto Baccichetto, titolare dell’Agenzia Il Sestante, che ha esordito evidenziando la profonda trasformazione intervenuta nel mondo del lavoro, dove si è passati da un sistema lineare,assimilabile ad una linea di metrò , unica, con un punto di partenza ed uno di arrivo univoci ,definiti ed autonomi, ad un sistema di linee, convergenti, divergenti,intersecanti, caratterizzato da complessità e interdipendenza.
Ha, poi, definito, per chiarezza, cosa s’intende per occupati, disoccupati e inattivi: ascrivendo ai primi coloro i quali, nella settimana di riferimento, hanno svolto almeno un’ora di lavoro retribuita o non retribuita in azienda di carattere familiare ovvero,pur occupati, siano stati assenti per motivi contingenti, ai secondi coloro i quali hanno svolto ricerche di lavoro nelle settimane precedenti a quella di riferimento oppure inizieranno a lavorare tra tre settimane; gli inattivi quelli che non hanno e non cercano lavoro. Sulla base di tale catalogazione, le statistiche dicono che, dal 2006 ad oggi, la disoccupazione è più che raddoppiata , mentre quella giovanile è triplicata. Tra le iniziative intraprese sono state privilegiate :incentivi alle aziende, formazione, tirocini professionali e autoimprenditorialità, si è potuto constatare che, specie per le aziende più piccole il criterio prevalente per l’assunzione è la conoscenza diretta del potenziale lavoratore. E’ stato, altresì rilevato, che la selezione punta sulla costruzione di un rapporto di fiducia e, tra le qualità vengono premiate la capacità di collaborare, la pro-attività, la motivazione alla formazione ed alla crescita dell’azienda, risultano,invece, sottoutilizzati i servizi, sia istituzionali e sia privati, di selezione e d’incrocio domanda-offerta.
L’attivazione si presenta come processo individuale, chi non è in grado d’attivarsi ha bisogno di assistenza, comunque il lavoro resta un fatto individuale, mentre la capacitazione non può prescindere dalla dimensione sociale, collettiva ed istituzionale, pertanto una persona è capace in relazione all’ambiente sociale in cui è immerso ed alle opportunità che esso offre.
La realizzazione di opportunità si basa sulla costruzione di spazi ove sia evidente e “generativa”,l’interdipendenza tra lavoratori, tra imprese; tra lavoratori ed imprese.
Dall’analisi dello stato delle imprese in Italia e nella provincia di Treviso si è potuto appurare che nel 2014: a livello nazionale si è avuto una lieve prevalenza di quelle nate su quelle cessate,mentre a livello locale, il decremento risulta evidente, in particolare si rileva lentezza nel ricambio generazionale, specie nel settore manifatturiero, ove il rischio d’impresa è più marcato e si evidenzia la necessità di supportare le start up con esperienze e competenze in campo fiscale,, societario,economico e con il credito.
Il lavoro oggi, ha precisato il relatore,non è solo un fatto economico , ma un bisogno sociale, il suicidio di tante persone prive o private del lavoro testimonia la sua essenzialità per stare dignitosamente al mondo.