CHIOGGIA SOTTOMARINA: ABUSO SUI MINORI

CHIOGGIA SOTTOMARINA: ABUSO SUI MINORI

12 Novembre 2014 0 Di Nicoli Dario

Il Lions Club di Chioggia ha dedicato il suo primo meeting al service di rilevanza nazionale ABUSI SUI MINORI “Una mano per prevenire e aiutare attraverso l’informazione e la sensibilizzazione”.

Il presidente Pierpaolo Nordio ha introdotto l’argomento ricordando come la violenza sui minori sia riconosciuta a livello internazionale come violazione fondamentale del diritto naturale, base della convivenza civile e comune a tutte le culture.
Il primo relatore è stato il signor Graziano Guerra, presidente di S.O.S INFANZIA ONLUS,un gruppo di persone che “si è posto come obiettivo la tutela dei diritti del fanciullo e la promozione di una nuova cultura per l’infanzia, contraria a qualsiasi forma di violenza “.
Questa associazione è nata a Vicenza con lo scopo di sviluppare delle strategie antipedofilia e di promuovere un’assistenza specializzata alle vittime.
Opera in rete con più di venticinque associazioni di volontariato, tutte attive nel contrastare questo grave problema, presente e comune a tutto il mondo.
Grazie al contributo di psicoterapeuti, psicologi, pediatri e assistenti sociali sono stati elaborati dei questionari, che con particolari procedure atte ad assicurare la completa garanzia di anonimato, sono stati, fino ad ora, compilati da 1700 studenti della provincia di Vicenza e da 2700 studenti di quella di Treviso.
Il quadro emerso dalla lettura dei questionari è che il 10-15% degli alunni aveva subito violenza sessuale, mentre un altro 14% aveva subito violenza fisica o psicologica; le denunce di chi aveva subito queste situazioni risultavano, comunque, inferiori al 10%.
Una delle cause è dovuta alla scarsa formazione dei genitori, presi esclusivamente dal lavoro, incapaci di comunicare fra loro e anche con i figli, non danno la giusta attenzione al bambino, non colgono e non vedono, non si accorgono di niente.
Dall’altra parte abbiamo il pedofilo, convinto di amare i bambini, attento a sviluppare strategie adatte a fargli raggiungere il suo scopo.
In ogni caso, il silenzio della vittima è il più grande alleato del pedofilo e del violento, e solo con la sensibilizzazione e una capillare informazione sarà possibile “attuare una forte azione di contrasto a questi atteggiamenti lesivi della dignità umana”.
La seconda relatrice è stata la dottoressa Lorella Ciampalini, psicologa direttore U.O.C materno infantile AULSS14 di Chioggia, che ha evidenziato come tutto ciò ci coinvolga emotivamente ed interroghi le nostre coscienze su quanto sia necessario fare, e come la Dichiarazione dei diritti dell’infanzia risalga ben al 1989.
Che bambini e donne, da sempre, hanno subito e subiscono violenza, e che è necessario azzerare questa violenza e questi abusi promuovendo la prevenzione attraverso una condotta attiva e non omissiva di cure ed educazione.
Infatti, la miglior garanzia e protezione del minore è costituita dal livello morale e culturale della nostra comunità.
Attualmente certe situazioni sono gestite attraverso un’unità valutativa multidimensionale, costituita da psicologi, pediatri, assistenti sociali, che con interventi diretti e monitoraggio cercano di garantire l’assistenza ai minori.
Ha concluso la serata l’intervento della dottoressa Barbara Penzo, assessore alle pari opportunità, che ha sottolineato l’impegno, suo personale e dell’Amministrazione Comunale, nel creare una efficace rete di comunicazione tra addetti ai lavori per affrontare efficacemente le situazioni di questo genere emergenti nel nostro territorio.

N.SV