Mestre Castelvecchio/ Sinergie ed eventi

Mestre Castelvecchio/ Sinergie ed eventi

23 Ottobre 2014 0 Di Nicoli Dario

Tre appuntamenti di spessore hanno caratterizzato l’avvio dell’anno sociale del Club, due dei quali evidenziano la continuità di collaborazione con il Centro Candiani di Mestre, importante polo culturale per la cui salvaguardia il Club ha recentemente sottoscritto un appello con molte altre associazioni cittadine.

 

SABATO 4 OTTOBRE 2014
I soci del Club, con familiari e amici, si sono recati a Verona per visitare “Paolo Veronese. L’illusione della realtà”, splendida mostra monografica comprendente un’ampia scelta di capolavori tra dipinti e disegni.
Dopo una pausa pranzo con assaggi di cucina tipica locale, il gruppo ha raggiunto la storica cittadella sacra situata entro il perimetro della Verona romana, dentro l’ansa dell’Adige, prendendo visione di edifici, piazzette, cortili, chiostri, giardini.
Di grande interesse la visita, a noi riservata, alla Sala Sinodale del Vescovado, affrescata nel 1566 da Domenico Brusasorzi, importante pittore manierista veronese.

VENERDI’ 10 OTTOBRE 2014
Presso il Centro Culturale Candiani si è aperta la 4° edizione dell’esposizione internazionale “Matite in Viaggio: Carnets, Disegni, Parole”. Con un numero molto elevato di opere, sono presenti 58 autori, oltre a 15 studenti del Liceo Artistico Statale di Treviso e studenti delle classi II e III dell’Istituto Comprensivo A. Martini di Peseggia (VE). Il Lions Club Mestre Castelvecchio, riconoscendone la valenza artistica e didattica, sostiene questo appuntamento culturale fin dalla prima edizione contribuendo alla realizzazione del catalogo della mostra.

SABATO 18 OTTOBRE 2014
Presso il Centro Culturale Candiani si è concluso il Mestre Film Fest 2014, 17° edizione della rassegna internazionale del cortometraggio. La giuria degli esperti ha assegnato, per la sezione Short Stories, il Premio Speciale Lions Club Mestre Castelvecchio al titolo “Vivo e Veneto” (Italia, 2013), regia di Francesco Bovo e Alessandro Pittoni, con la seguente motivazione:

“Per l’originalità e la levità con cui il tema dell’integrazione viene rappresentato, partendo da una situazione surreale di totale incomprensione linguistica, per trovare nella dinamica relazionale, nel gioco garbato degli equivoci, nell’ironia esilarante o mordace del dialetto e del proverbio popolare veneto, la chiave simbolica che può aprire alla comprensione e all’integrazione. La fotografia in bianco e nero evidenzia bene lo spaesamento e, insieme, i caratteri di semplicità, laboriosità ed essenzialità dell’ambiente e dei personaggi”.

In rappresentanza della presidente Anna Maria Spiazzi, ha consegnato il premio di 500€ la vicepresidente Clelia Antolini, sottolineando l’intento del riconoscimento: dare giusto incentivo e risalto a giovani che amano sperimentare con creatività, impegno e passione percorsi artistici che potrebbero aprire loro le porte della cinematografia.

Marina Canal