Lions veneziani, apertura col botto

Lions veneziani, apertura col botto

22 Ottobre 2014 0 Di Nicoli Dario

Se si dovesse dipingere la serata dell’8 ottobre quando all’NH Laguna Palace di Mestre i Clubs della Zona C Distretto 108 Ta3 hanno aperto l’anno sociale, si potrebbero utilizzare queste tre parole: emozione, promozione e solidarietà.

Il tutto nasce da un’idea del Presidente Federico Lisiola: propone ai club della zona che presiede di dare inizio tutti insieme all’anno sociale 2014-2015, un’occasione per conoscersi meglio e collaborare di più.
Nel corso della fase preparatoria un componente del direttivo del club Mestre Techné, Arcangelo Boldrin, fa una proposta di svolgimento della serata del tutto nuova, quasi “anomala”: costruire un evento carico di emozioni, attraverso la musica e le immagini.
La proposta, approvata da Lisiola e accolta non senza qualche titubanza e ritrosia dai clubs della zona, alla fine passa e così ci si mette al lavoro.
Ne viene fuori una serata che fin dall’inizio si caratterizza come diversa dal solito.
Gli inni vengono ascoltati nelle versioni suonate e cantate da orchestre e interpreti di fama mondiale, mentre sulla parete di fondo della sala, che funge da enorme schermo, vengono proiettate in successione le immagini delle bandiere americana, europea e italiana mosse dal vento.
Un modo nuovo per trasformare, rispettandola, una formalità in emozione.
Ma siamo solo all’inizio.
Durante la cena, essenziale ma di qualità, scorrono silenziosi sullo schermo i motti e le foto dei dirigenti dell’associazione: Preston, Marsullo, Agazia, Lisiola. Passano a intervalli regolari le schede informative dei più importanti service dei Lions e i profili dei club della zona che hanno aderito e sono presenti alla serata coi loro Presidenti e molti soci.
E infine la parte più emozionante: uno spettacolo di multivisione e musica dedicato agli anni sessanta.
Si esibisce sul palco il gruppo musicale dei Magical Mystery che esegue in maniera ineccepibile molti brani celebri dei Beatles, un’icona di quel decennio, mentre alle spalle scorrono, sapientemente mixate e correlate ai brani, le immagini che contraddistinguono la straordinaria storia di quegli anni, il tutto confezionato con rara maestria dal regista di multivisione Francesco Lopergolo.
La scelta di quel decennio non è casuale, Boldrin, cui è affidato il compito di condurre la serata, la spiega così ai quasi 270 intervenuti:
“Gli anni sessanta permeano la vita di tutti noi, o perché in quel periodo eravamo nel pieno della giovinezza o perché ci siamo nati o perché, se più giovani, comunque ne siamo stati condizionati.
Dopo quegli anni nulla è stato più come prima: gli assetti politici, la condizione femminile, quella giovanile, la musica, la tecnologia che portò l’uomo sulla luna e molte altre cose ancora”.
Quella musica, quelle immagini e quelle parole suscitano emozioni profonde in tutti i presenti e servono da cornice essenziale per raggiungere i due obbiettivi principali racchiusi nelle altre due parole distintive della serata: promozione e solidarietà.
Promozione: la metà dei presenti non sono Lions ed è proprio a loro che sono rivolti i messaggi che illustrano le molte attività svolte e ciò sia per informarli, sia per coltivare l’ambizione di allargare la “famiglia”, al tempo stesso irrobustendo nei soci l’orgoglio e lo spirito di appartenenza.
Solidarietà: non manca alla serata un’iniziativa meritevole e in perfetto stile lions; viene raccolta con offerte libere una somma ragguardevole (quasi 3000 euro) destinata a favore dell’AVAPO, associazione di volontari che si occupa di assistenza, domiciliare e non, ai malati.
Come è andata? Molto bene, ad ascoltare i giudizi unanimi dei partecipanti, cui si aggiungono quelli molto positivi del Governatore Marsullo, presente con il suo Vice Buscato, la sua Past Brigo ed altre autorità lionistiche.
Nell’applicarsi alle attività è importante la buona volontà, ma lo sono ugualmente la fantasia, la creatività e la qualità degli apporti, come è stato ampiamente dimostrato in quella serata a Mestre.