Lionismo senza frontiere, il Ta3 nell’ Alc

Lionismo senza frontiere, il Ta3 nell’ Alc

27 Settembre 2014 0 Di Nicoli Dario
foto Cadamuro

Il Distretto Lions 108Ta3 è entrato a far parte dell’Alpine Lions Cooperation, il raggruppamento promosso tre anni fa dal distretto Ta1 e dal distretto Austriaco, al quale hanno successivamente aderito il distretto Ta2, Svizzera Centro 102, Germania 11 Baviera Sud, Baviera Est, Austria 114, Austria Centro e da maggio 2014 anche il Distrretto 129 Slovenia.

La proposta di adesione è stata illustrata domenica 21 settembre dal presidente del Comitato Relazioni Internazionali Jacques Amarà e dal Pdg Roberto Adami all’assemblea congressuale. Dall’appassionato dibattito che ne è seguito, è scaturita la volontà dei delegati di aprirsi a nuovi orizzonti per rendere più efficace l’attività di servizio. L’adesione comporta la spesa annuale di 2 euro a socio per sviluppare un service comune, destinato ogni anno a un paese diverso a rotazione fra i partecipanti all’Alc.

L’ALC – ALPINE LIONS COOPERATION e nata dopo la realizzazione dei seguenti due service con partecipazione
internazionale:

Il primo riguarda la costruzione di una biblioteca per
Ragazzi dopo il terremoto del 2009 all’Aquila realizzato dai distretti 108 Ta1,
con l´aiuto del Ta2, MD 114 Austria, e il distretto Austria West.

Il secondo riguarda invece la costruzione del Centro di
riabilitazione ISOLA DEL SOLE per bambini malati di tumori in fase
postoperatoria, realizzato dal MD 114 Austria con il LC Seekirchen Salisburgo
Austria, con l´aiuto sostanziale della zona Alto Adige del Ta1 e da parte di
tanti altri Club europei.

In tutti i due casi – ha spiegato Amarà – la collaborazione fra vari Distretti,
diverse nazioni e Clubs Lions si e´ costituita quasi da sola ed in modo
spontaneo, che faceva capire da subito la sensibilità per l´internazionalità’ del LCI come suo
contenuto principale, grande legante fra i popoli del mondo.

Nel 2009 l’idea congiunta del PDG Albert Ortner allora DG
delegato MD alle Relazioni Internazionali e del PCC Luciano Ferrari di fondare
prima un club europeo, dopo variata in un progetto per una grande alleanza fra
Distretti Lions siti in regioni alpine si evolve e, con la collaborazione del
PDG Marco Gibin e del PCC Stefano Camurri Piloni, prende corpo e nome. Fino a
oggi sono state realizzate oltre 10 riunioni, di cui sei per preparativi per la
fondazione dell´ALC, sempre in città diverse site sull´arco alpino (Verona,
Innsbruck, Lugano, Monaco, Linz, Trieste, Bolzano, Bressanone, e.a.)

I Distretti partecipanti sono: Svizzera Centro102; Italia:
108 Ta1, 108 Ta2; Germania 111 Baviera Sud, Baviera Est; Austria 114 Austria Ovest,
Austria Centro. ( da maggio 2014 anche il Distretto 129 Slovenia)

Con la loro collaborazione, e la messa a punto dello statuto
a Bolzano in primavera 2012 tramite PDG Klaus Letzgus,specialista di diritto
europeo nel MD 111, PCC Luciano Ferrari e PDG Albert Ortner, nell’aprile 2012,
a Trieste, alla presenza di tutti i Governatori dei sette Distretti
partecipanti, si è giunti alla formale sottoscrizione degli Statuti della
“Alpine Lions Cooperation”. In novembre 2013 a Bressanone e´ stata firmato l´atto
della vera e propria fondazione con presentazione dello statuto all´Agenzia
delle Entrate a Verona. La sede dell´ALC e´ stata definita a Bolzano, nello
studio del segretario dell´ALC PDG Albert Ortner.

La caratteristica che accomuna tutti questi Paesi è la
condivisione delle radici filosofiche, culturali ed economiche, risalenti anche
al Sacro Romano Impero.

Gli scopi dell´ALC corrispondono a quelli del LIONS CLUBS
INTERNATIONAL:

• Creare e
stimolare uno spirito di comprensione fra i popoli del mondo

• Prendere
attivo interesse al bene civico, culturale, sociale e morale della comunità

• Unire i
club con i vincoli dell’amicizia e della reciproca convivenza

Gli obbiettivi dell’ALC sono:

• Promuovere
l’amicizia fra i Lions di varie nazioni localizzati sull´Arco Alpino per
condividere informazioni ed esperienze nate dalle singole attività e service;

• Promuovere
la collaborazione tra i distretti aderenti tramite la realizzazione di progetti
comuni;

• Sfruttare
gli elementi socio-culturali, storici ed economici collettivi dei distretti
partecipanti per creare azioni comuni coordinate per il proprio territorio,
quello europeo e internazionale;

Il Board e´ rappresentato da un’officer nominato da ogni
Distretto partecipante per un periodo triennale, sostituito eventualmente da un
suo vice.

La struttura e´ costituita all’uopo snella ed efficiente per
ridurre i costi di gestione e si riunirà annualmente in assemblea per
deliberare.

Ogni distretto membro ha il diritto di proporre annualmente
un progetto/service che sarà scelto a rotazione per dare la possibilità a tutti
Distretti soci dell´ALC di partecipare.

Il progetto vincitore sarà supportato e partecipato da tutti
i Distretti membri sino alla conclusione.

l’ALC ha organizzato per l´ anno 2013-2014:

– Un campo giovanile in Baviera e sul Lago di Garda svolto
ad’agosto 2013 con 28 giovani provenienti dalle zone alpine, dalla Slovenia e
dalla Croazia.

– un torneo di golf in giugno 2013 in Alto Adige – Val
Passiria

– un grande e fulmineo service per le vittime delle inondazioni
catastrofiche In Alta Austria e Baviera in maggio 2013

– la visita di un Club bavarese di Monaco in Finale Emilia e
Modena, supportando con un service la realizzazione della biblioteca per la
scuola media a Finale Emilia, già oggetto di un service multi distrettuale
Lions nel MD 108 Italy nel 2012-13.

– tantissimi contatti e proposte di gemellaggi fra vari Club
siti sull´arco alpino (Svizzera, Baviera, Austria, Ta1 e Ta2, Slovenia e
Croazia)

Lo scorso 05 maggio 2013 il comitato ha partecipato in qualità
di auditor al congresso di chiusura dell´ALC a Vaduz per discutere delle
attività svolte e votare il progetto vincente proposto dai sette distretti.

Il Progetto votato all’unanimità è stato quello proposto dal
distretto Italia 108 Ta2, che prevede
due stage per 14 giovani (18/25 anni) dei sette Distretti soci ALC portandoli a
studiare e vedere di persona le varie realtà economiche presenti nell’arco
alpino, con particolare riferimento all’allevamento di ovini da carne e da
lana, agli agriturismi e alla coltivazione di prodotti di nicchia, con idee
utili e funzionanti per varie microimprese e che possano funzionare da esempio
per altri giovani dei distretti dell’arco Alpino.

Il Lions Club Belluno Host
è il club ideatore e promotore di
tale service.

Il progetto con un costo di 32.000,0 € interamente
finanziato tramite l´ALC.

Questo progetto scelto in maggio 2013 del distretto membro
108 Ta 2 e´ stato posticipato di un anno per far fronte alla calamità che ha
colpito i distretti Austriaci è bavaresi dalle inondazioni della scorsa
primavera ai quali e´ stato devoluto la somma di euro 25.000,00.

Sabato e domenica 26- 27 ottobre 2013 e stata organizzata
una riunione informale a Fie´ allo Sciliar, Alto Adige, per definire il punto
della situazione e per illustrare il programma che sarà trattato durante la
riunione del board il 03 Maggio 2014 a Bressanone.

In quest´ultima riunione e´ stato deliberato un´ ulteriore
service di 4.000,0 €, proposta derivata dal Distretto Baviera Sud e accettata
dal Board (costruzione di un parco
giochi per una scuola bilingue a Monaco per bambini di immigrati italiani in
Baviera), l´organizzazione di un campo Leo a Cisano sul Lago di Garda per Leo
italiani e bavaresi (10 persone per 4 giorni), ed e´ stata ammessa su domanda specifica
una zona del Distretto IB1 (Valtellina con 9 Clubs) come osservatore continuo
alle riunioni dell´ALC fino alla adesione finale del loro Distretto.

Il 04 maggio 2014 domenica, in seguito al board di
Bressanone, ha avuto luogo il 1. congresso ALC nella fortezza di Fortezza con
il tema : 1914–2014 _ 100 anni inizio della Grande Guerra – ALC unisce i nemici
di allora con lo scopo Lions: „Creare e stimolare uno spirito di comprensione
fra i popoli del mondo”.

Sono intervenuti due storici ( Dr. Fontana di Rovereto, Dr.
Forcher di Innsbruck) che in due lingue diverse
relazionano sui motivi e i preparativi per l´inizio della 1.a guerra
mondiale, spiegando i motivi dell´Italia e dell´Austria.

In seguito si presenta l´ALC con i suoi scopi e traguardi
internazionali ad un pubblico altamente qualificato internazionale, anche lui
bilingue.

Ogni distretto socio versa un contributo annuale di 2
euro/socio per il sostenimento delle attività di service dell’ALC, le due
lingue ufficiali sono l´italiano e il tedesco; l´inglese on demand.

Perche aderire all’ALC?

 Ogni
service promosso da qualunque distretto socio é
il service di tutti i distretti aderenti a ALC.

 Pensiamo
al Campo Giovani, che ha visto la partecipazione di adolescenti di tutti
distretti, divenuti , poi amici grazie alla vicinanza dei distretti

 ALC può
rappresentare per il nostro distretto e per i nostri Clubs un punto di
confronto con altri Lions Club , conoscendo cpsì services diversi e quindi con
possibilità concrete di continuità di collaborazione.

 Pensiamo
al nostro service « Progetto
Martina » e alla sua possibilità di
penetrazione in altri Distretti grazie proprio ad ALC ….

 La
Slovenia, per esempio, ha già adottato il Progetto Martina grazie ai contatti
avuti tramite ALC

 “Dobbiamo,
in sintesi – ha concluso Amarà – dare calore all’opportunità rappresentata dalla partecipazione ad
iniziative promosse da altri Distretti, in un clima di autentico lionismo che
non conosce confini”.